Un nostro lettore, Gianluca Galotta, lamenta la situazione dei collegamenti su gomma (considerato che quelli su ferro sono stati eliminati), da Roccaraso a Roma. Pubblichiamo la sua lettera, che oltre a meritare la giusta attenzione, si spera possa servire a sensibilizzare la politica regionale per adottare misure concrete.

“Nei giorni scorsi si sono svolti a Roccaraso gli Stati generali della montagna con la partecipazione di ministri e illustri ospiti. Si è trattato di un evento utile e importante. Qualcuno dei titolati partecipanti giunto da Roma avrebbe però dovuto provare a fare ritorno nella Capitale con i mezzi pubblici. Avrebbe così potuto constatare lo stato disastroso dei collegamenti con pullman o treno tra la “Cortina del Sud” e Roma.

Fino a gennaio un vettore privato operava un collegamento diretto tra Roccaraso e Roma ora purtroppo non più esistente. Ne ho usufruito varie volte e mi era sembrato molto utilizzato e comodo. Quanto alle società Tua/Sangritana occorre fare il cambio a Sulmona. Ma non è prevista alcuna coincidenza tra i due pullman. Inoltre attualmente da Sulmona per Roma la Sangritana ha attive solo due corse: alle 5 e alle 6 del mattino. Occorrerebbe almeno una corsa nel pomeriggio. Quanto al treno non va molto meglio visto i tempi di percorrenza Sulmona – Roma e la necessità di giungere in pullman a Sulmona.

Non si può trascurare in questo modo un bacino turistico vicino e grande come quello romano che può rappresentare per importanti paesi turistici come Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo una risorsa, a mio modo di vedere, poco sfruttata”.