Roccaraso batte tutti in volata, a ottobre torna il Giro d’Italia. Di Donato sigla l’intesa con Rcs Sport
Roccaraso batte tutti in volata. A metà ottobre ospiterà nuovamente una tappa del Giro d’Italia. Al termine di un’intensa trattativa il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha raggiunto l’accordo con Rcs Sport. L’intesa dovrebbe essere annunciata tra oggi e domani direttamente dalla società organizzatrice del Giro d’Italia. Roccaraso taglia così un traguardo prestigioso e continua a investire tantissimo sulla promozione turistica. Il sindaco Di Donato (nonostante alcune voci parlavano di un arrivo sul Gran Sasso) da giorni aveva già raggiunto l’intesa con Rcs, tenuta fino ad ora coperta da un patto di riservatezza.
Il Giro d’Italia torna così a Roccaraso per la seconda volta nelle ultime cinque edizioni. Una scelta promozionale strategica per la stazione sciistica più importante dell’appennino e un nuovo grande evento a spingere uno dei brand più conosciuti ed amati della montagna italiana. La tappa dovrebbe arrivare all’Aremogna l’11 ottobre (partendo da San Salvo) in una tre giorni che vedrà l’Abruzzo protagonista. A Roccaraso il Giro dovrebbe restare due giorni (dovrebbe esserci una sosta) e poi ripartire con un’altra tappa.
Le immagini di Roccaraso faranno il giro del mondo grazie al Giro d’Italia e saranno un veicolo promozionale incredibile proprio in autunno e cioè a poco più di un mese dall’avvio della stagione sciistica invernale. Per capire l’impatto mediatico del Giro d’Italia bisogna riflettere su alcuni numeri: saranno 194 i paesi collegati tramite 22 diversi network televisivi, 19 dei quali trasmetteranno in diretta. Il segnale internazionale prevede una copertura record, con quattro ore e mezza di immagini in diretta. Centinaia di giornalisti al seguito: insomma il modo migliore per promuovere un territorio che vive di turismo e che programma un rilancio strategico dopo l’emergenza Covid-19.
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