“Quella sull’isola pedonale a Roccaraso è una polemica pretestuosa e infondata, sollevata ad arte da chi ha lasciato una voragine nei conti del Comune e ora non accetta di vedere il nostro centro raccogliere consensi da parte dei turisti e degli altri amministratori pubblici, a cominciare dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso”.

Con queste parole il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha replicato alla lettera di un’imprenditrice alberghiera raccolta oggi da alcuni quotidiani locali. “Fa quasi tenerezza la posizione che queste persone cercano di difendere – ha aggiunto Di Donato – la mia amministrazione è sempre stata pronta ad ascoltare le osservazioni e le critiche costruttive dei turisti, ma è lontana da chi vuole difendere solo il proprio orticello”.

Di Donato ha spiegato che “abbiamo deciso di chiudere al traffico delle auto, per tre ore al giorno e per il solo mese di agosto, la via principale del passeggio di Roccaraso. Lo abbiamo fatto pensando alle famiglie, alla loro tranquillità e all’idea che un centro turistico debba avere delle aree riservate al transito pedonale senza essere soffocato dalle auto. Un’oasi di cinquecento metri, a ridosso del pratone, alla quale si può accedere utilizzando la navetta gratuita che abbiamo istituito contestualmente all’isola pedonale, oppure lasciando l’auto nelle aree di sosta che abbiamo individuato nei pressi del centro. In tutto questo – ha aggiunto – se posso rimproverarmi qualcosa è di aver deciso una chiusura al traffico solo pomeridiana. Chi oggi millanta di conoscere le esigenze dei turisti stando però chiuso dentro il suo albergo, scenda un pò di più in strada: avrà modo d’incontrare me e di ascoltare i turisti che approvano l’iniziativa e che vorrebbero una chiusura totale di via Roma al traffico. Solo così si eviterebbero uscite a vuoto e brutte figure di questo genere, che peraltro sono lontane anni luce dalle richieste dei nostri turisti”.