Roccaraso in lutto, è morta Iaia: la bambina di 9 anni era affetta da neuroblastoma
Ilaria Orlando, 9 anni, la bambina originaria di Roccaraso, conosciuta da milioni di persone come “Iaia” è volata in cielo oggi pomeriggio, dopo aver lottato per oltre cinque anni contro un neuroblastoma. Un caso nazionale, grazie all’instancabile impegno dei suoi famigliari e di tutti i media che rimbalzarono l’Sos per salvargli la vita. TeleAesse, il 3 novembre 2014, è stata la prima testata giornalistica a lanciare l’appello video della cugina Giada. Concerti, cene di gala, partite di calcio, e tanto altro, ogni tipo di solidarietà è stata inscenata dal cuore generoso dei suoi compaesani, ma anche dell’intero Abruzzo e di tutta Italia. Il sogno di Iaia, finalmente era stato raggunto. I soldi – una cifra da capogiro – necessari per eseguire le terapie negli States erano stati trovati. La bambina grazie a tutto questo è riuscita a vivere fino ad oggi pomeriggio. Martedì era stata ricoverata all’ospedale di Bergamo, il quadro clinico era precipitato. I medici avevano già pronunciato la sentenza: ha le ore contate. La notizia ha letteralmente paralizzato Roccaraso e l’intero Alto Sangro. Da pochi minuti l’annuncio ufficiale della famiglia su Facebook.
“A volte la vita ti sa davvero stupire, ti sorprende e ti fa capire che niente è impossibile se ci sono volontà e amore. A noi ha stupito. Quando ti trovi costretto a dover mettere insieme tanti soldi se vuoi salvare la vita di una bambina di soli sei anni, la prima cosa che pensi è “non ce la faremo mai!”.
E’ per questo che il nostro obiettivo all’inizio ci sembrava solo un puntino lontanissimo, ma quel puntino piano piano si è avvicinato sempre di più fino a toccarlo.
Il sogno di una sola famiglia è diventato, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, il sogno di tanti, il sogno di tutti.
Oggi possiamo dire che la famiglia di Iaia è cresciuta a dismisura, il nostro piccolo orsetto si è colorato con una velocità davvero inaspettata e questo è avvenuto grazie alla generosità di migliaia di persone che da subito ci hanno aperto i loro cuori senza indugio.
Avete fatto moltissimo, dando un grande esempio di solidarietà e dimostrando che, se vogliamo, sappiamo essere un popolo generoso ed altruista. Sarebbe bello poter ringraziare personalmente tutti coloro che ci hanno aiutato, sostenuto ed appoggiato in questo percorso ma siete talmente tanti che risulterebbe un’impresa impossibile.
Grazie a te, Papa Francesco, che con amore e tenerezza, hai benedetto i nostri bambini e continui ad esserci vicino.
Grazie alla famiglia di Lorenzo Costantini, che ci ha aiutato a dar vita a questa maratona, sostenendoci e incoraggiandoci nonostante il loro immenso dolore. Grazie perchè senza di voi sarebbe stato tutto molto più difficile e grazie per la generosa donazione.
Grazie ai numerosi sindaci che insieme alle loro amministrazioni sono stati ambasciatori e promotori del nostro appello alla solidarietà, in particolare dei Comuni di Roccaraso e Lanciano.
Grazie a tutte le Istituzioni, private e pubbliche, che ci sono sempre state vicine, sostenendoci concretamente.
Grazie a Diocesi e Parrocchie, che ci hanno donato tanto ed accompagnato con la preghiera e la speranza.
Grazie a tutte le scuole, a tutte le associazioni, che hanno messo in campo le più disparate professionalità dando vita a spettacoli ed iniziative di ogni genere, sensibilizzando e rallegrando adulti e bambini.
Grazie al mondo dello sport nazionale ed internazionale: del calcio, del pattinaggio, della danza, dello sci, della pallavolo, del basket e del tennis, perché ha scelto di far parte della nostra squadra.
Grazie a tutti gli artisti, che hanno ideato, dipinto, cantato, ballato, suonato e animato il nostro sogno.
Grazie ai media: carta stampata, web, televisioni e radio, che hanno raccontato il nostro viaggio con sensibilità .
Grazie a tutti i titolari di attività commerciali, che hanno esposto i nostri salvadanai e partecipato a tante iniziative.
Grazie a tutti i volontari, che ci hanno messo l’anima ed il cuore.
Un ringraziamento speciale alle Nonne ed ai Nonni, ai Fratelli ed alle Sorelle, alle Zie ed agli Zii, alle Cugine ed ai Cugini, alle Nipotine ed ai Nipotini, alle Amiche ed agli Amici …perché ogni giorno camminate e combattete con noi e per noi. Ognuno di voi ha colorato con la propria pennellata questo arcobaleno d’amore.
E infine Grazie ai nostri due splendidi Figli, siamo onorati del dono che abbiamo ricevuto, siete i nostri Maestri di Vita….per il vostro Amore, per la vostra Gioia, per la vostra Forza …siamo orgogliosi di esservi a fianco.
Anche quella dei ringraziamenti è una grande responsabilità, si ha sempre l’impressione di dimenticare qualcuno e se così fosse ce ne scusiamo.
Il nostro messaggio è rivolto a tutti Voi indistintamente. Grazie di cuore”
Attonito e profondamente commosso il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato: “E’ una giornata tristissima per Roccaraso, la più dolorosa da quando sono sindaco. Questo pomeriggio Iaia ci ha lasciato. Davanti a queste notizie tutto passa in secondo piano, tutto diventa meno importante, ogni respiro si fa più lento. In questi anni abbiamo tutti lottato al suo fianco, ammirando il coraggio infinito di una famiglia che ha affrontato con una forza impareggiabile la grande sfida alla quale la vita l’aveva chiamata.
Troveremo presto la forma e il modo per ricordarla, per far sì che questa sua lezione d’amore resti per sempre un patrimonio condiviso. Dobbiamo coltivare il suo sogno anche ora che non c’è più. Iaia ci ha permesso di capire che possiamo essere migliori di come siamo, che aiutare chi si trova in difficoltà è davvero un’opportunità e che stringerci intorno a chi ha bisogno d’aiuto ci rende una comunità più forte e coesa. Questo l’abbiamo capito grazie a Iaia. Alla sua famiglia va l’abbraccio mio personale, dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità di Roccaraso”.
I funerali, presumibilmente, si svolgeranno domani a Bergamo. La salma riposerà nella città della Lombardia, dove risiedeva insieme alla sua famiglia.
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