Roccaraso M.E.T.A. Team, passano alla fase operativa le prove per i maestri di sci
Esami di dinamometria isometrica, test di equilibrio su piattaforma dinamometrica, pedane baropodometriche, barre optometriche e sensori di movimento, prove di coordinazione, controllo del piano alimentare. Lunedì 11 marzo, i maestri di sci abruzzesi tornano in laboratorio per la seconda fase del progetto che punta a favorire il controllo periodico della condizione del loro stato di salute attraverso la valutazione funzionale (biomeccanica, neuromuscolare e metabolica) e il supporto nutrizionale.
L’iniziativa decollata grazia alla collaborazione tra le società Motustech, Arcamedica e il Collegio abruzzese dei maestri di sci, ha conosciuto una prima tappa il 29 novembre scorso a Castel di Sangro. Lunedì, invece, nella sede di Pizzalto della Scuola di sci Roccaraso Aremogna ci sarà la prima verifica per i 15 maestri di sci che si sono sottoposti ai test.
“E’ un percorso scientifico importante che ci permette di raccogliere dei dati utili e che vuole aiutare i maestri di sci a mantenere una condizione di salute all’altezza dell’impegno fisico che viene richiesto per lo svolgimento dell’attività professionale – ha spiegato Francesco Di Donato, presidente del Collegio regionale dei maestri di sci – siamo convinti che questa partnership ci aiuterà a definire un modello di controllo dello stato di salute dei maestri anche a garanzia delle migliaia di turisti che frequentano le montagne abruzzesi durante la stagione invernale“.
“Questo secondo step del progetto ci permetterà di fare verifiche precise e di raccogliere dati interessanti dal punto di vista scientifico non solo perché avremo la possibilità di confrontarli con quelli che abbiamo già raccolto a novembre, ma perché arrivano nel pieno della stagione sciistica invernale e quindi nella fase di maggiore sforzo fisico – ha sottolineato Emidio Di Laura Frattura, amministratore di Motustech – il progetto costituisce un elemento distintivo di assoluta eccellenza e novità, non solo nel panorama regionale, ma anche in quello nazionale. La prospettiva più interessante è quella di coinvolgere, nelle prossime edizioni del progetto, anche un campione di turisti arricchendo il plafond di servizi che le stazioni sciistiche abruzzesi offrono“.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.