Roccaraso, solidarietà e sport: raccolti 1500 euro per “Il sogno di Iaia”
Una giornata all’insegna dell’amore e della solidarietà. Il 16 marzo, si è svolto a Roccaraso in località Aremogna-Gravare Corte il 2° trofeo di beneficenza del gruppo Facebook di amanti dello sci e della montagna “Oggi è così si scia” in memoria della piccola Iaia, Ilaria Orlando, la bambina di origine abruzzese che è diventata un angelo lo scorso giugno dopo aver lottato per 6 lunghi anni contro una malattia terribile.
L’entusiasmo degli organizzatori Rino Barbato, Aldo Amodio, Pino Perna, Luciano Testa e Gaetano Zucconi ha trascinato sulle piste delle Gravare Corte-Aremogna più di 80 partecipanti, tanti amici e conoscenti, che si sono lanciati dal cancelletto di partenza per scivolare su una neve ormai primaverile e tagliare il traguardo. Praticamente sciatori di tutte le età, dai 3 anni e mezzo ai 77, che hanno partecipato con l’unico scopo di onorare Iaia e il suo sogno. In tanti hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
Il momento più commovente della mattinata è stato quando tutti i presenti si sono stretti in un abbraccio caloroso alla mamma Ida e insieme al sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, hanno speso parole di profondo affetto per Ilaria. Era evidente la commozione sul volto della mamma, che insieme agli organizzatori, ringrazia tutti per il bellissimo gesto d’amore.
I partecipanti sono stati premiati grazie alla generosità degli sponsor: Roberto Giannotti Gioielli, le famiglie Di Natale e Compagnone, Mancini Store, La Mela Bar, il Rifugio delle Gravare, Hotel Reale, Gargiulio Car Service di Mauro Gargiulo, il ristorante Antica Neviera, Neon, One Race, l’erboristeria di Paola e Franco Coccopalmeri Gioielli. Un ringraziamento particolare a Pro Wolf e Sulmokron, che hanno prestato il loro servizio senza percepire alcun compenso, contribuendo così al successo della gara.
Il risultato della raccolta fondi, ben 1500 euro, saranno devoluti all’associazione Il sogno di Iaia per portare avanti progetti a favore dei bambini malati. Questa giornata è stata il simbolo del messaggio che Ilaria ha lasciato: “La vita è bella, vivila bene!”
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