“Cibo e ospitalità lungo la via degli Abruzzi” si terrà a Roccaraso, il 30 agosto 2014.

Nell’evento la storia dell’ospitalità e delle genti abruzzesi dell’Alto Sangro, saranno la scintilla per valorizzare il territorio locale.
Ogni anno la manifestazione racconterà un periodo storico definito. Nel 2014 il tema scelto è dedicato all’incontro tra cultura romana e popolazioni italiche abruzzesi. Il pubblico sarà calato completamente nell’epoca del I secolo a.C., dopo la Guerra sociale tra Roma e i popoli della Lega Italica.

Filo conduttore del progetto è l’antico sistema viario abruzzese pensato secondo diverse chiavi
interpretative che spiegano l’evolversi dei processi storici che hanno costruito la struttura culturale e storica della regione Abruzzo.
Archeologia, antropologia e cultura alimentare permetteranno di capire come i punti di ristoro (Mansio, Caupona e Taberne), sorti in concomitanza dello sviluppo del sistema viario, abbiano permesso l’incontro, lo scambio di merci, persone e di prodotti alimentari.

La manifestazione è promossa e organizzata dall’associazione locale Zona di Contatto, che dopo aver raccolto il successo di “Roccaraso a tavola” (che nel 2013 ha richiamato nella cittadina più di 2.500 presenze), ha deciso di replicarlo ampliandolo e rendendolo più ambizioso, unendo così la valorizzazione del patrimonio storico-culturale con la vocazione turistica del territorio.
Il Comune di Roccaraso e l’Associazione Albergatori di Roccaraso-Rivisondoli patrocinano l’iniziativa.

Antrocom Onlus (www.antrocom.org) cura la parte scientifica del progetto e il convegno che si tiene nell’ambito della manifestazione, mentre alla moroeventi.com (www.moroeventi.com), in collaborazione con Suadela, è stata affidata la direzione artistica.
Tre gli aspetti principali che caratterizzano l’evento: – il convegno “Gli italici: tra biologia, cultura e coltura” riunirà esperti di diverse discipline e si confronteranno col tema della manifestazione tramite le ultime scoperte scientifiche e storiche;

– i gruppi storici ricostruiranno la cultura alimentare del periodo e le influenze romane sia culturali sia gastronomiche. Tramite le tecniche dello storytelling e del museum theatre, i gruppi invitati daranno vita alla giusta dimensione storica offrendo al pubblico una serie di esperienze che vanno dai laboratori per grandi e bambini al puro spettacolo di narrazione storica attraverso la ricostruzione di scene di vita quotidiana, pubblica e privata, delle popolazioni italiche e romane;

– la parte fieristica, attentamente ricostruita attraverso le fonti storiche, con un un mercato in grado di offrire ai visitatori i migliori prodotti artigianali e alimentari abruzzesi, accompagnati da un “cibo di strada” basato sulle archeoricette della Chef Gabriella Cinelli.