Roccaraso, un anno senza Iaia. Lunedì la messa in ricordo della “principessa coraggiosa” a Romano di Lombardia
Lunedì 3 giugno alle 18, a un anno dalla scomparsa, nella chiesa Santa Maria Assunta, a Romano di Lombardia, sarà officiata una messa in onore di Iaia
Una bambina che non aveva paura. Tanti la chiamavano «la principessa coraggiosa», perché affrontava la malattia con un coraggio sereno. «Il profumo della sua pelle, gli occhioni profondi e gioiosi, il sorriso luminoso, il coraggio e la felicità con cui viveva la sua vita ci accompagnano ogni giorno». Così la mamma, Ida di Natale, ricorda la figlia Ilaria, per tutti «Iaia», che il 3 giugno 2018 è volata in cielo dopo 6 anni di malattia. A 3 anni aveva scoperto di essere stata affetta da neuroblastoma e da allora ha combattuto con coraggio.
Quando la malattia si è rimanifestata, i medici avevano diagnosticato a Iaia pochi mesi. Allora la famiglia, originaria di Roccaraso e ora residente a Romano di Lombardia, ha raccolto fondi per poterla curare in America. La sua storia ha commosso l’Italia. Tanti i personaggi famosi che l’hanno sostenuta, tra cui i cantanti de «Il Volo».
I progetti di quest’anno. Quest’estate inizieranno i lavori del Parco Giochi dedicato a Iaia, in località Pratone a Roccaraso. Inoltre, il Festival degli Aquiloni, organizzato dall’associazione Roccaraso Vola, sarà realizzato in collaborazione con Il sogno di Iaia Onlus.
A giugno uscirà il libro «Grande amore al primo ascolto» (ed. AltrEdizioni) dedicato ai tre componenti del gruppo musicale Il Volo, Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone, che festeggiano 10 anni di carriera. L’autrice, Patrizia Ciava, ha voluto raccontare, attraverso testimonianze, non solo il talento, ma anche la grande umanità di questi ragazzi, che hanno saputo regalare alla «principessa Iaia» momenti indimenticabili di affetto e partecipazione.
A maggio è stata inaugurata la sala lettura dell’Istituto Gesù Bambino di Lanciano intitolata a Iaia: l’iniziativa è stata promossa dalla maestra Alessandra Melizzi e dalla Dirigente Scolastica, Suor Maria Dionisia.
In ospedale Ilaria ha scritto un libro di favole, «Il magico mondo di Iaia», ricevendo un commento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha manifestato «il più vivo apprezzamento per l’entusiasmo e il cuore di questa bella e importante iniziativa di solidarietà». Parte del ricavato è stato devoluto all’ospedale di Bergamo, alle onlus «Pediatria per l’emergenza», Agbe e «L’abbraccio dei prematuri». Ad aprile si è tenuto uno spettacolo di animazione delle favole di Iaia realizzato da Angelo Ceribelli.
Già a dicembre si sono svolti due spettacoli teatrali in collaborazione con le associazioni TUFS Marcianese e Avis di Atessa, il cui ricavato è stato donato all’AGBE per la costruzione della nuova casa oncologica a Pescara. E tante ancora sono le iniziative in programma, per continuare a sognare con la nostra «principessa coraggiosa». Lo zio Andrea Di Natale la ricorda così: «Amore di zio, sei sempre in noi, ti penso sempre e so che sei lì con i nostri angeli a movimentare il Paradiso». «Il ricordo di Ilaria e della sua voglia di vivere non si affievolisce, ma diventa ogni giorno più forte –, dicono gli zii Pino Salvatore e Francesca Orlando e i cugini Andrea e Ludovica –. Anche da lassù continua a sussurrarci: “La vita è bella, vivila bene!”. È un insegnamento grande nella sua semplicità, che ci spinge a fare sempre del nostro meglio».
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