Strage dei Limmari, ricorre il 74° anniversario: 20 – 21 novembre la commemorazione a Pietransieri
“La barbarie nazista si accanì contro persone inermi: bambini, donne e anziani indifesi. Da parte loro, altro non fu che un efferato delitto. Per noi, rappresenta uno dei sacrifici grazie ai quali fu possibile la riconquista della perduta libertà d’Italia. Un pesante tributo pagato dalle nostre umili genti”.
Il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, commenta così, con parole colme di commozione, il 74°esimo anniversario dell’Eccidio dei Limmari a Pietransieri. “L’Amministrazione che ho l’onore di guidare commemora, come ogni anno, quella tremenda pagina di storia, con una, nella stessa cappella in cui i nomi delle vittime ci ricordano, con maggiore intensità, che, di fronte alla follia della guerra, la prima vittima è proprio la fragilità umana”.
Pochi giorni fa dopo una contesa lunga settantaquattro anni, lo stesso Di Donato ha annunciato una sentenza storica, pronunciata dal tribunale di Sulmona contro la Repubblica Federale di Federale di Germania, quale successore del Terzo Reich, colpevole per l’efferato Eccidio dei Limmari, commesso tra il 16 e il 21 novembre del 1943 a Pietransieri, frazione di Roccaraso, durante il quale persero la vita 128 persone.
All’interno delle motivazioni è stato spiegato che “la verità è che una simile strage fu resa possibile proprio dalla sistematica accondiscendenza, quando non dalla sollecitazione, da parte dei vertici dell’esercito tedesco di tali atti di assassinio, sterminio, deportazione e violazione della vita privata ai danni della popolazione civile e con il dichiarato fine di contrastare qualsivoglia pericolo alla supremazia tedesca”. E che lo sterminio degli abitanti di Pietransieri fu, “più cinicamente, lo strumento attraverso il quale l’esercito tedesco, intimorito dall’avanzare delle avanguardie alleate, fece piazza pulita dei civili ancora presenti nella fascia di sicurezza”.
“Da anni il Comune di Roccaraso – spiega il primo cittadino – ha avviato un percorso finalizzato a rafforzare la memoria storica degli accadimenti di Pietransieri che rappresentano, settantaquattro anni dopo, una ferita tristemente ancora aperta. La sentenza in questione, arrivata proprio a pochi giorni dal settantaquattresimo anniversario della terribile strage, rappresenta un riconoscimento importante che dà finalmente voce alla memoria dei Caduti ed evidenzia le atroci responsabilità di questo ingiustificabile eccidio. Si tratta di una sentenza assai significativa che, pur non cancellando il dolore per gli avvenimenti di quella terribile strage, permetterà di progettare iniziative finalizzate ad insegnare alle nuove generazioni fondamenti e princìpi di memoria e di pace”.
Il programma delle due giornate di commemorazione (20 – 21 novembre) è indicato sulla locandina.
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