Una valanga di commenti dopo l’articolo apparso su queste colonne a sostegno di don Francesco Martino, parroco di Belmonte del Sannio e Villacanale, infamato da una lettera anonima inviata al Vescovo di Trivento dove un “calunniatore vile e blasfemo” accusava il sacerdote di “particolari” attenzioni verso i bambini della sua parrocchia e di fingere di soffrire di una patologia che, purtroppo acclarata, costringe il sacerdote alto molisano alla dialisi.

In calce all’articolo, condiviso da conoscenti, amici e parrocchiani di don Francesco, tutti sono pronti a giurare sulla mirata cattiveria di una lettera infamante, falsa e inconsistente, tesa solamente a screditare e far male, ma che comunque, da quanto si sa, è nelle mani del Vescovo Claudio Palumbo che dopo le verifiche del caso certamente la cestinerà e archivierà il caso.

Intanto le mamme di Belmonte del Sannio hanno inviato al Vescovo e al sacerdote una lunga lettera a difesa del loro parroco, ma non solo: hanno anche recitato a fine della messa di domenica scorsa, un’apposita preghiera scritta per don Francesco. “Preghiera per il nostro parroco” il titolo della prece: “Signore – è l’inizio della preghiera – ti ringraziamo di averci dato un uomo, non un angelo come Pastore delle nostre anime. Illuminalo con la tua luce, assistilo con la tua grazia, sostienilo con la tua forza. Fa’ che l’insuccesso non lo avvilisca e il successo non lo renda superbo. Rendici docili alla sua voce. Fa’ che sia per noi amico, maestro, medico, padre. Dagli idee chiare, concrete, possibili; a lui forza di attuarle, a noi la generosità nella collaborazione. Fa’ che ci guidi con l’amore, con l’esempio, con la parola, con le opere. Fa’ che in lui crediamo, stimiamo ed amiamo te. Che non si perda nessuna delle anime che gli hai affidato. Salvaci insieme con lui. Amen“.

“Grazie di cuore a tutte le mamme di Belmonte – ha detto don Francesco Martino – che mi hanno davvero sorpreso per l’imprevista e graditissima vicinanza e alla “Preghiera per il Parroco” e la Parrocchia che hanno fatto pubblicamente nella Chiesa Parrocchiale del Santissimo Salvatore al termine della Messa Domenicale, per rispondere a chi con azioni oscure ha cercato di spegnere la luce in questa Parrocchia. Grazie a tutte, anche se i preti passano, e l’importante è amare Gesù Cristo ricordando di far festa con lui, ascoltando la sua parola e nutrendosi del suo Corpo e Sangue nel suo Giorno, il Giorno del Signore, e non perdendo mai la voglia di fare e collaborare, perché la Chiesa è viva se i suoi figli sono vivi. Grazie di cuore, per un giorno cosi, che cancella veramente 120 giorni bui!“.

Così il parroco di Belmonte con la speranza che venga messa la parola fine ad una vicenda orrenda partorita da una mano malvagia, vigliacca e insulsa che merita solo di non esser più considerata o menzionata.

Vittorio Labanca