Un solo ufficio postale funzionante. Quello della sede centrale di via Tamburri, l’altro in piazza Unità d’Italia nel centro di Agnone è chiuso. Bollette da pagare e servizi di cassa da espletare e menomale che ancora non è giorno di riscossione delle pensioni.

Nonostante la presenza degli uomini della Protezione Civile per far mantenere le distanze di sicurezza e l’accesso scaglionato all’interno dell’Ufficio, anche oggi, 30 aprile, un gran numero di persone si è recato presso la sede delle Poste e Telecomunicazioni spinti da una giornata primaverile e magari per espletare “una sola operazione allo sportello” come ci dice una scocciata signora in attesa del suo turno per accedere all’interno.

Fila chilometrica e ieri, pare, si è registrato l’intervento della Polizia Postale di Isernia per un controllo agli astanti. Oggi il pattugliamento è stato dei Carabinieri di Agnone.

Tutti in fila con guanti e mascherina ma certamente non ad un metro e più di distanza anche perché ci si conosce tutti ed è inevitabile l’approccio del saluto anche se ‘virtuale’ e la chiacchierata sulle eventuali ‘novità’ di paese. Probabilmente se fosse aperto anche il secondo sportello postale al centro di Agnone non si verificherebbe tanto afflusso e tutto concentrato presso l’Ufficio del centro storico. E tutto questo prima del 4 maggio e dell’inizio della Fase 2 quando tante ristrettezze non dovrebbero esserci e quando inizia il pagamento delle pensioni per gli anziani.

Vila