Rischia la chiusura il reparto di Medicina dell’ospedale di Agnone, l’unico funzionante del San Francesco Caracciolo. A quanto pare a causa del covid-19 non si effettuano più ricoveri nell’ospedale altomolisano ed i pazienti che si rivolgono alla struttura verrebbero smistati in altri nosocomi. Al momento, da quanto si sa, ci sono solo due pazienti ricoverati e si cerca di trasferirli in altri ospedali o centri sanitari.

Inoltre c’è il problema della carenza dei medici. Oggi in servizio c’è un unico camice bianco che non può concedersi neanche un giorno di ferie o di malattia per non lasciare sguarnito il presidio. Medico questo che per sua volontà, molto probabilmente, lascerà il Caracciolo il prossimo giugno per trasferirsi in una struttura del Nord Italia. Il 9 marzo scorso, proprio per sopperire la carenza dei medici vista l’andata in quiescenza del Direttore della Medicina Interna Ospedaliera, Giovanni Amedeo Di Nucci, e del diabetologo Antonio Antonelli, venne espletato il concorso per due medici da destinare al reparto in questione.

Da quanto si sa i vincitori hanno la possibilità di entrare in servizio solo a metà maggio a causa della pubblicazione dell’esito concorsuale che concede loro l’opportunità di diventare dipendenti Asrem dopo un mese dalla pubblicazione dell’esito concorsuale. Intanto il reparto, stando così le cose, chiuderà a breve con il trasferimento o le dimissione dei due ricoverati mettendo in sofferenza anche il Laboratorio Analisi, la Radiologia e gli altri servizi presenti nel San Francesco Caracciolo. Si spera in una inversione di tendenza che al momento vuole l’azzeramento del reparto di Medicina che significherebbe la chiusura dell’ospedale alto molisano.

Fa.Fu.