Lo stato di degrado e di abbandono dei terreni dell’ospedale San Francesco Caracciolo si evidenzia anche nel mantenimento del sito che circonda l’ospedale alto molisano da parte dei privati. Questa volta un albero caduto a pochi metri dall’ingresso principale è emerso solamente quando l’altro giorno è stata sfalciata l’erba che lo nascondeva da parte degli uomini della Protezione Civile di Agnone che per cortesia e disponibilità hanno ripulito l’area a monte del nosocomio da rovi e spine.

Probabilmente a causa del vento delle settimane scorse e per il marcire delle radici il grosso pino piantato sul suolo di un privato confinante a quello ospedaliero e caduto ostruendo anche la scalinata che accedeva al vecchio campo da tennis e verso l’esterno dei vani del Laboratorio Analisi della struttura sanitaria. Fortunatamente nessun danno a persone che sarebbero potute rimanere schiacciate dal grosso tronco.

Ora necessiterebbe effettuare da parte dei tecnici anche comunali una verifica sugli altri alberi che insieme a quello rovinato al suolo formavano una sorta di boschetto sulla sinistra dell’ingresso del San Francesco Caracciolo onde evitare situazioni di pericolo alla struttura e a chi quotidianamente frequenta l’ospedale alto molisano.

Vila