E’ stato imponente il dispiegamento di forze della Forestale per arginare e scongiurare eventuali avvelenamenti dei cani. Questa mattina, ininterrottamente, una quindicina di forestali hanno pattugliato e bonificato le aree interessate dalla semina di bocconi avvelenati.

Le unita cinofile antiveleni di Frosolone e del Parco della Majella hanno segnalato un paio di zone, sicuramente legate alla presenza del veleno sui prati, ma per il resto delle zone possiamo tranquillamente scongiurare la presenza di ulteriori polpette avvelenate.

Anche nella zona di Castel di Sangro le unità cinofile hanno lavorato alacremente, potendo ora garantire la tranquillità dei cercatori di tartufo.

Nella giornata di domani, nonostante la pioggia che si sta abbattendo su queste zone, il Corpo Forestale intensificherà i controlli e continuerà il pattugliamento con le unità antiveleni proprio per rassicurare tutti i cercatori di tartufo della zone e non.

La raccomandazione delle museruole per i nostri compagni a quattro zampe, in questo caso, ha una rilevanza maggiore.