Banca del seme per l’orso bruno marsicano: lo prevede la convenzione per la biodiversità
Si costituisce a Bologna un gruppo di medici veterinari per salvaguardare la specie a richio d'estinzione

Una banca del seme per l’orso bruno marsicano. Questa la proposta della Società di storia della fauna ‘Giuseppe Altobello’ che, in una nota, annuncia anche: la “costituzione di un gruppo tecnico con docenti della Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Bologna, colleghi ricercatori della Università di Leon in e medici veterinari esperti in animali selvatici”. Questo risultato, “che riteniamo di sicuro interesse, lo offriamo al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise come un nostro contributo di collaborazione alla salvaguardia di una popolazione animale di eccezionale valore quale è quella rappresentata dall’Orso bruno marsicano”.
Una strategia, tra l’altro, contemplata dalla Convenzione per la Biodiversità, sottoscritta nel 1992 a Rio de Janeiro da quasi 200 Paesi (Italia compresa), e propedeutica al mantenimento della variabilità genetica e della vitalità demografica di piccole popolazioni. Un obiettivo “da realizzarsi anche attraverso piani di allevamento, in condizioni controllate, delle specie in pericolo, con la finalità della loro reintroduzione nell’ambiente naturale”. L’idea è quella “di accantonare del prezioso patrimonio genetico che potrebbe rivelarsi risolutore nella malaugurata ipotesi che un evento imprevisto, ad esempio una epizoozia, porti sull’orlo dell’estinzione la esigua popolazione appenninica”.
Fonte: quotidiano.net
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.