Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato all’autorità giudiziaria il proprietario di un’azienda agricola ai confini tra Abruzzo e Molise per lo smaltimento illecito di carcasse e rifiuti di ogni genere.

La situazione più inquietante, il rinvenimento della carcassa di un cane morto in circostanze ancora da chiarire. Le immagini, decisamente forti, mostrano uno stato di abbandono perpetrato nel tempo e la violazione di tutte le norme igienico sanitarie.

I controlli eseguiti dai forestali sono stati intensificati da circa un mese con l’avvicinarsi delle festività pasquali, periodo in cui il consumo di caprini e ovini cresce in modo vertiginoso.

Il blitz nell’azienda è continuato con una serie di accertamenti alla filiera produttiva tramite i registri di carico e scarico di produzione e  macellazione: attraverso i controlli incrociati si è proceduto alla consultazione della banca dati e alla conseguente notifica, al titolare dell’azienda, delle sanzioni previste: amministrative e penali.

Le carcasse degli ovini rinvenuti nella cloaca, sono state fatte smaltire presso gli inceneritori autorizzati. Chiuse le indagini e scongiurati i rischi igienico-sanitari, la forestale ha provveduto a controllare tutte le aziende del territorio prima del pascolo d’alpeggio.