Caccia, forestali sequestrano ai bracconieri carne di cinghiale e munizioni
Prosegue l’attività operativa del Corpo forestale dello Stato per la tutela del ricco patrimonio ambientale e per il contrasto agli illeciti in danno al patrimonio faunistico e floristico della provincia di Isernia.
Tra le attività salienti delle ultime settimane, si segnala quella effettuata dal Comando stazione di Venafro nell’ambito di servizi mirati di polizia venatoria. Una pattuglia di forestali, infatti, in seguito a una segnalazione telefonica da parte di un cittadino, ha sorpreso nel territorio pentro tre cacciatori che detenevano all’interno di un mezzo fuoristrada carne appena macellata di cinghiale. Secondo le norme di legge, però, questo ungulato è venabile dal 2 novembre al 30 gennaio della stagione venatoria. Per questo motivo i tre sono stati deferiti all’A.G. e la selvaggina, le armi e le munizioni sottoposte a sequestro penale.
Le pattuglie in servizio sul territorio provinciale, poi, hanno sorpreso e sanzionato numerosi cercatori di funghi irregolari. Questi, infatti, sono stati trovati sprovvisti del tesserino di idoneità alla raccolta e di un capo di abbigliamento ad alta visibilità, obbligatorio se si esercita la raccolta in aree dove è consentita anche l’attività venatoria. Alcuni, tra l’altro, utilizzavano raccoglitori non idonei poiché non consentivano la dispersione delle spore fungine.
Nei prossimi giorni i controlli della Forestale proseguiranno e consentiranno di prevenire e reprimere illeciti che comportano danni, talvolta irreversibili, alle varie componenti ambientali e al paesaggio.
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