Carmine Riccio è morto. Ci ha lasciato oggi verso le 14 dopo essere stato trasportato dai familiari al pronto soccorso a seguito di un malore. Incredulità mista a dolore per gli amici e anche per i semplici conoscenti. Carmine è stata la voce dell’Alto Sangro per decenni, tutti a Castel di Sangro hanno visto i suoi documentari e hanno assistito alle trasmissioni dove stava sempre in cabina di regia ai tempi di TeleAltosangro.

E’ impossibile per il redattore scrivere queste righe. Ieri pomeriggio lo avevamo incontrato a Villa Scontrone, telecamera in mano, per acquisire le immagini del convegno sul birrificio. Possiede un archivio documentale sul nostro comprensorio che neanche la Rai può tenergli testa. Ieri sera stava benissimo, sempre sorridente, pacca sulla spalla e l’occhiolino. Quei gesti servivano ad assicurare al giornalista che quello che stava facendo era di suo gradimento ed era contento che TeleAesse si era rigenerata sul web.

Il Maestro non amava i complimenti superlativi però se oggi esistiamo e sappiamo fare qualcosa lo dobbiamo solo a lui. Carmine è stato il creatore delle teleradiocomunicazioni sul territorio e a lui dobbiamo essere grati per l’evoluzione della tv locale in 30 anni di vita. Nulla sarà come prima. Carmine è e sarà sempre l’esempio professionale da seguire. Nessuno riuscirà mai ad eguagliarlo.

Questa mattina prima di raggiungere il paradiso era uscito con l’inseparabile amico Raffaele Buzzelli per un reportage che poi avrebbe passato a TeleAesse: noi non ne sapevamo nulla.  Le immagini rimangono registrate sulla cassetta. L’ultrasettantenne aveva energia ed entusiasmo da vendere, da poco aveva aperto il  sito www.carminericcio.it  dove aveva cominciato a trasferire i suoi immensi capolavori per farli vedere anche sul web.

Il direttore editoriale di TeleAesse Michele Di Franco e il direttore responsabile della testata Fabrizio Fusco, sconvolti per la perdita del migliore amico, formulano alla moglie, i figli ed a tutti i familiari le più sentite condoglianze.