Continuano a tappeto i controlli agli esercizi alimentari di Castel di Sangro finalizzati al contrasto delle frodi agroalimentari, a garanzia della salute dei consumatori, e della tutela dei lavoratori del settore. Corpo forestale dello Stato e Ispettorato del lavoro – in sinergia nell’area sangrina – hanno svolto una serie di controlli mirati a verificare la corretta etichettatura degli alimenti nelle fasi di lavorazione, vendita e di stoccaggio; la tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli (lavorazione, conservazione e vendita di frutta fresca e secca), nonché di quelli derivanti dalla trasformazione del latte (formaggi a pasta filata).

Gli uomini della stazione di Castel di Sangro, coordinati dal comandante Carlo Calabrese, affiancati dal personale dell’ Ispettorato del Lavoro dell’Aquila, hanno messo al setaccio circa quindici attività imprenditoriali, tra aziende, supermercati, negozi e venditori ambulanti, contestando violazioni amministrative per oltre 20.000 euro ed accertando l’irregolare posizione giuridica di alcuni lavoratori. Conseguenze: la contestuale sospensione dell’attività di alcune imprese.

I controlli – avvisano dalla Forestale – “proseguiranno incessantemente nei prossimi giorni e saranno estesi a tutti i comuni dell’area”.