I topi d’appartamento tornano in azione a Castel di Sangro. Il disegno criminoso messo in atto stanotte alle tre, infatti, è stato attuato dentro tre abitazioni degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, nella zona periferica del paese. Penetrati all’interno delle case i ladri hanno rovistato le stanze prelevando alcuni oggetti ma rischiando di essere acciuffati da un forestale in servizio esterno, allertato telefonicamente dal coniuge che si era svegliato per i rumori.

Insieme ai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro è iniziata la caccia ai malviventi che, al momento, non ha ancora dato gli esiti sperati. Una decina di giorni fa a subire l’indesiderata intrusione è stato un ex militare dell’Arma in quiescenza. Si va ad accreditare, dunque, l’ipotesi sempre meno fantasiosa che nelle mire dei “visitatori” vi sia la necessità di reperire armi, a fronte di chi sostiene che le scelte delle abitazioni da prosciugare siano causuali e i delinquenti non siano guidati da complici del posto.