Questa mattina è stato dato l’ultimo saluto all’eroe di guerra Lucio Berardinelli, sergente maggiore della Brigata Maiella insignito della croce di guerra dal Presidente della Repubblica Italiana Napolitano.

Un drappello di amici della fondazione Brigata Maiella è giunta a Castel di Sangro per porgere l’estremo saluto al compagno con il quale hanno vissuto quelle gesta eroiche. Lucio si era arruolato quando aveva ancora 19 anni conquistando onori sul campo di battaglia. Nel 43’ è entrato a far parte della Brigata Maiella, soprannominati i “Lupi della Maiella”, perché riuscivano a compiere delle imprese incredibili sbaragliando le linee tedesche senza subire praticamente perdite.

Il sergente maggiore Berardinelli non si è mai tirato indietro davanti il sacrificio, liberando paese dopo paese, fino a raggiungere Asiago, attraversando tutto lo stivale. Anche quando avrebbero potuto abbandonare l’azione militare, i lupi della Maiella non si risparmiavano mai, andando sempre avanti sempre in prima linea aprendo i varchi per il passaggio degli alleati anglo-americani.

Storie d’altri tempi, quando la parola data era un patto inscindibile e gli uomini sacrificavano loro stessi per il bene della popolazione con il sorriso sulle labbra. Oggi Castel di Sangro ha salutato uno dei suoi figli più nobili, e noi silenti salutiamo con tutti gli onori colui che si battè per la nostra liberazione.

Onore ai Maiellini, Onore alla Brigata Maiella, grazie per tutto quello che avete fatto per noi.