Condannati per violenza domestica: due uomini di Castel di Sangro e Sulmona
Un caso di violenza domestica ha visto protagonisti un 33enne di Castel di Sangro e un 42enne di Sulmona condannati, il sangrino per atti persecutori, e anche maltrattamenti per il peligno, nei confronti delle proprie compagne.
Il giudice del tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ha emesso una sentenza che ha colpito il 33enne di Castel di Sangro con una condanna a due anni di reclusione. Le accuse contro di lui riguardavano una serie di condotte prevaricatrici, culminate in un episodio di violenza verbale avvenuto in un locale pubblico, durante il quale ha minacciato di morte la sua ex convivente. Gli atti persecutori si sono protratti dal novembre 2021 al marzo 2022, e hanno causato un grave danno psicologico alla vittima.
Per quanto riguarda il 42enne di Sulmona, la condanna è stata ancora più severa, con tre anni di reclusione inflitti dallo stesso tribunale. Le accuse nei suoi confronti riguardavano maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti della compagna dal 2013 al 2020. Le indagini hanno rivelato una storia di violenza e disprezzo che si è protratta per diversi anni, fino a quando la vittima ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla squadra anticrimine della polizia. In seguito alle indagini, l’uomo è stato anche interdetto dai pubblici uffici.
Questi casi mettono in evidenza l’importanza di combattere la violenza domestica e di garantire protezione e sostegno alle vittime. È fondamentale che la società e le istituzioni agiscano con determinazione per contrastare questo fenomeno e per assicurare giustizia a coloro che ne sono vittime.
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