Ex Sr83, il sindaco Massimi scrive anche al Prefetto dell’Aquila
L’esasperazione più che motivata di Giancarlo Massimi, ha spinto il sindaco di Civitella Alfedena a scrivere una lettera indirizzata al Prefetto dell’Aquila e, per conoscenza, al presidente della Provincia Angelo Caruso.
“Come Lei è certamente a conoscenza la situazione della viabilità sulla ex S.R. 83 Marsicana nel tratto compreso tra Pescasseroli e Alfedena, sulla provinciale del Lago di Barrea dal Ponte Vecchio al confine tra Civitella Alfedena e Villetta Barrea e sulla ex S.R. di Forca D’Acero, dal bivio di Macchiarvana al Passo, è diventata insostenibile.
Il Presidente della Provincia, nelle more del trasferimento della ex S.R. 83 Marsicana all’Anas, aveva preso impegno per un intervento per eliminare la grave situazione di pericolo. Ad oggi, infatti, gli unici interventi sono stati la limitazione per oltre 20 chilometri di strada, del limite di velocità a 30 km/h. Un palliativo teso, più che a garantire la pubblica incolumità, ad evitare eventuali responsabilità per danni prodotti a cose e/o persone che, per colpa non loro, sono costretti a percorrere un sentiero di montagna classificato come strada.
Il sottoscritto, interessato al tratto compreso tra il Casone Crugnale, sede della stazione forestale, e il ponte della Camosciara, ha sollevato con propria ordinanza l’esistenza di una situazione che ormai, dal tema della viabilità entra direttamente in quello della pubblica incolumità e della sicurezza degli automobilisti che non può essere risolto con la limitazione della velocità. Soprattutto nei periodi di pioggia la condizione di pericolo tende ad aumentare, tenuto conto che in qualche tratto, a ridosso del fiume Sangro, i guard rail sono divelti e sostituiti con interventi tampone che credo, utilizzando il buon senso del padre di famiglia, non possano resistere ad eventuali urti.
Ciò premesso si chiede alla S.V. di voler intervenire, nell’ambito delle proprie competenze, affinchè ci siano interventi immediati al fine di evitare inutili e future polemiche. Qualora questo non dovesse avvenire in tempi brevi sarò costretto, nell’ambito dei poteri a tutela della pubblica incolumità, a consentire il traffico nel tratto citato sulla strada considerata esclusivamente ai mezzi pubblici, di soccorso e con cavalcatura, utilizzando i poteri ordinatori previsti dall’ordinamento.
A tal proposito si sollecita un suo specifico intervento al riguardo, al fine di voler avere effettività degli impegni ed evitare che questa situazione assuma i toni grotteschi, nonostante il costante impegno dei dipendenti della Provincia ai quali va il ringraziamento della Comunità per il lavoro che quotidianamente compiono per garantire un minimo di sicurezza, con la scarsità dei mezzi di cui dispongono.
Da informazioni assunte gli interventi dovrebbero iniziare la prossima settimana, nel tratto compreso tra Opi e Villetta Barrea lasciando allo stato attuale il tratto compreso tra Villetta Barrea e Alfedena, e limitarsi alla riparazione con asfalto a freddo delle numerose buche presenti. Vale la pena di ricordare che questo intervento rischia di essere vanificato dalla pioggia e dallo scorrimento delle acque superficiali sull’asfalto che trovano, nella assenza di cunette e vie di fuga, un debole palliativo.
Al Presidente della Provincia che legge per conoscenza si chiede di conoscere, per quanto realistico, il cronoprogramma e le modalità dei lavori per gli interventi sulle strade citate che, stante la condizione del manto stradale, non possono limitarsi al riempimento delle buche con asfalto a freddo che, non appena piove, andrebbe via non risolvendo se non al momento la grave situazione”.
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