Torna la paura dei furti con scasso in Alto Sangro. Nelle notti passate ignoti sono entrati in azione facendo man bassa in alcune abitazioni del territorio. Una guerra persa in partenza, contro dei nemici che sembrano essere invisibili e che raramente – purtroppo – vengono assicurati alla giustizia. E che comunque verrebbero rimessi in libertà dopo poche ore.

Non far trapelare le notizie alla stampa, sembra sia l’ultima trovata per non allargare la percezione di questo fenomeno dilagante. Si dirà, come in altre zone limitrofe, ma in verità non sappiamo con certezza se altrove, di notte, vi sia solo un equipaggio a garantire la sicurezza dei cittadini. Il noioso ritornello è sempre lo stesso: i tagli al comparto del Ministero dell’Interno. Un alibi perfetto che consente allo Stato man mano di diminuire la sua presenza nelle aree a scarsa antropizzazione. Si è cominciato dalla stazione dell’ex Forestale di Alfedena, verosimilmente si proseguirà sopprimendo anche il distaccamento della Polstrada a Castel di Sangro.

Considerazioni fatte a voce alta, senza voler nascondere una realtà ben evidente. Ci pensano i social network adesso a riferire che due famiglie, nella stessa notte, a Castel di Sangro hanno subito i furti dentro casa.

Nessun dito puntato contro le forze dell’ordine, ci mancherebbe, abbandonate dallo stesso Stato ad un destino incerto. Non è così scontato infatti che continueremo ad avere dei presidi stabili in Alto Sangro. E’ bene che si sappia. I cittadini di questo lembo di terra – e sono davvero in tanti –  sperano invece che i sindaci battano i pugni sul tavolo del Prefetto Linardi, chiedendo l’incremento delle radiomobili per il pattugliamento notturno.

Nel frattempo non ci rimane altro che segnalare movimenti sospetti, targhe e volti sconosciuti. E’ un dovere. Basta comporre il numero 112. Come è doveroso attuare tutte le misure per barricarsi in casa, visto che chi prova a difendersi dagli intrusi va in galera. I malviventi sono tornati in azione – si sappia – e ogni notte è buona ormai per trovarseli a frugare nella propria dimora. Se tutto va bene!