Sembrava che l’ondata dei furti nel comprensorio abruzzese-molisano si fosse placata.  La banda dei soliti ignoti, la notte scorsa ha agito addirittura su due versanti: in provincia dell’Aquila e in quello d’Isernia.  Ad Ateleta, i malviventi sono entrati nell’abitazione di un operaio di una ditta di costruzioni per sottrargli un portafoglio che conteneva diverse centinaia di euro, frutto del  lavoro appena retribuito.

A Rionero Sannitico, invece,  l’amara sorpresa per  una coppia di anziani, questa mattina, quando hanno trovato la casa letteralmente rovistata, in soqquadro totale, tanto che non si riesce ancora a capire cosa possano avergli sottratto.  I carabinieri di Ateleta e Rionero stanno svolgendo le operazioni di rito per accertare le dinamiche dei fatti.

Le tecniche , ultimamente sono sempre le stesse: si trapana il cilindro della porta d’ingresso e si entra agevolmente. Eppure, basterebbe un piccolo sistema d’allarme: il più economico lo vendono i cinesi ad un euro e si attacca con un adesivo sia alle porte che alle finestre. In alcuni casi è risultato molto efficace: piaccia o no, si è costretti a cambiare abitudini se si vuole sopravvivere a questa nuova forza di criminalità che è in  sensibile aumento.