Furto con scasso agli impianti di risalita a Rivisondoli, rubati circa 100.000 nella cassaforte
Colpo gobbo a Roccaraso e Rivisondoli presso gli impianti di risalita dell’Aremogna e Monte Pratello. Tre uomini presumibilmente di nazionalità rumena si sono recati sulle piste da sci del Comprensorio Ski Pass Alto Sangro per trascorrere “tre giorni di relax” all’interno di una struttura alberghiera nei pressi degli impianti.
I tre malviventi, dopo aver affittato l’attrezzatura per sciare, hanno trascorso questo weekend osservando scrupolosamente tutte le aree di loro interesse, principalmente quelle dotate di sistema di sicurezza e videosorveglianza dislocati lungo le strade e nei pressi degli alberghi.
Dopo aver tracciato un piano d’azione hanno dato il via al disegno criminoso, sabotando le telecamere lungo il percorso, dirigendosi verso il loro obiettivo: le casse delle biglietterie degli impianti di risalita. I primi tentativi sono andati “a vuoto” accontentandosi del solo fondo cassa depositato nei cassetti fiscali del Macchione e delle Gravare.
Il vero colpo invece sono riusciti a farlo presso Monte Pratello. I criminali sono riusciti compiere un furto con scasso nella biglietteria degli impianti di risalita a Rivisondoli portando via dalla cassaforte una vero e proprio malloppo. Secondo le prime notizie circolate si parla probabilmente di una cifra ingente che oscilla intorno a 100.000 euro, capitale raccolto durante i giorni delle feste natalizie dove gli sciatori hanno preso d’assalto le piste da sci.
Per far perdere le proprie tracce i malviventi hanno rubato una vettura presso un albergo dileguandosi in direzione Pescara, li dove successivamente la macchina verrà rinvenuta dalle forze dell’ordine. Tuttavia l’attenzione dei criminali non è stata totalmente scrupolosa, tanto che secondo alcune testimonianze ci sarebbero alcune telecamere poste in luoghi non visibili che hanno immortalato i tre furfanti.
Le indagini sono in corso e potrebbero essere giunte ad una svolta grazie alle telecamere sparse in posizioni strategiche. Per quanto riguarda il furto con scasso a Monte Pratello, una parte del maltolto dovrebbe essere coperto dalla compagnia assicurativa stipulata presumibilmente prima della stagione invernale contro i furti e le rapine.
I proprietari degli impianti di risalita hanno sporto denuncia contro ignoti presso il comando dei carabinieri.
*seguono aggiornamenti
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