Castel di Sangro – Ancora un incidente sulla Fondovalle Sangro, al chilometro 22, nel territorio di Castel di Sangro, confermando la pericolosità di questa strada statale già teatro di numerosi sinistri.

L’episodio si è verificato intorno alle 19:30. Un’utilitaria, guidata da un giovane del posto e diretta verso il capoluogo sangrino, ha urtato violentemente contro una carcassa di lupo, probabilmente investito precedentemente, presente sulla carreggiata. L’impatto ha fatto perdere il controllo del veicolo, che è andato a sbattere contro il muro al margine della strada per poi carambolare nell’altra corsia. Solo un colpo di fortuna ha evitato che il mezzo entrasse in collisione con le auto in transito nel senso opposto.

Il giovane, visibilmente scosso, è uscito miracolosamente illeso dall’incidente. I soccorsi, giunti prontamente sul posto, hanno confermato che non era necessario il ricovero ospedaliero. Tuttavia, i danni all’auto sono ingenti e si stimano in svariate migliaia di euro.

Un veterinario della ASL è stato allertato per effettuare i rilievi del caso e verificare la natura dell’animale coinvolto, un elemento importante per la procedura di risarcimento danni. “Un danno che non dovrebbe ricadere sull’autista, se giustizia esiste”, commentano i presenti.

Questo incidente riporta l’attenzione su una questione annosa: la pericolosità della Fondovalle Sangro, tra le strade più critiche del comprensorio. Numerosi varchi per l’attraversamento di fauna selvatica rendono questa arteria particolarmente insidiosa, specialmente nelle ore dell’alba e del crepuscolo.

Caprioli, cervi, volpi, tassi e istrici sono gli animali che più frequentemente si muovono lungo la strada, mettendo a rischio la sicurezza pubblica. Gli incidenti sono all’ordine del giorno e, in alcuni casi, hanno avuto esiti decisamente gravi.

L’episodio odierno riaccende il dibattito sulla necessità di misure urgenti per garantire la sicurezza su questa strada statale. Gli utenti chiedono interventi come la realizzazione di barriere più efficaci, l’installazione di segnaletica adeguata e un miglior monitoraggio della fauna selvatica per prevenire ulteriori tragedie sfiorate.

Intanto, l’automobilista può dirsi fortunato: in un tratto di strada così pericoloso, uscirne illesi è quasi un miracolo.