Istituto Merini, gli alunni di Ateleta e Castel di Sangro aderiscono a “Puliamo il mondo”
Avviare il processo partecipativo volto a individuare interventi e azioni per migliorare le conoscenze sulla vita e l’ habitat dell’orso marsicano, anche al fine di mitigare eventuali conflitti di convivenza con l’uomo. Questo l’intento dell’incontro che si è tenuto ieri presso il Comune di Ateleta, alla presenza del personale del Parco Nazionale della Majella, dei Carabinieri – Forestali, dei docenti dell’Università degli Studi dell’Aquila e dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Ateleta, Roccaraso, Pescocostanzo e Gamberale.
Un tavolo istituzionale concepito per concretizzare ed individuare interventi e azioni per migliorare le conoscenze sulla vita, anche al fine di mitigare eventuali conflitti di convivenza tra l’uomo e il plantigrado, animale simbolo dell’Abruzzo. Ma soprattutto, una preziosa occasione di analisi e confronto tra l’ente Parco e le istituzioni locali sulle problematiche inerenti l’aspetto della Bio-diversità correlata all’ambiente del territorio.
Occasione servita anche ad aderire al progetto promosso da Legamebiente “Puliamo il Mondo” al quale hanno partecipato gli alunni e le insegnanti del terzo anno della scuola dell’infanzia, delle classi prima e quinta della scuola primaria e della classe prima della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Merini di Castel di Sangro.
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