Lettera diffamatoria al Sindaco, condannato dal Giudice al risarcimento di 3000 euro
Con sentenza pronunciata il 25 ottobre 2021 presso il Tribunale di Sulmona, il Giudice Onorario Dott.ssa Concetta Buccini ha condannato C.D.A. al risarcimento di 3000,00 euro più le spese processuali nei confronti dell’ex sindaco Roberto Ciampaglia per aver offeso la sua reputazione.
I fatti risalgono al 2017 quando l’imputato fece recapitare presso la casa comunale una lettera firmata, in più copie, indirizzate all’Ufficio Tributi, all’Ufficio Tecnico, ai Consiglieri di minoranza, alla signora Luisa Ciampaglia, alla signora Franca Cipriani e dal signor Franco Como oltre che al Sindaco.
La natura della lettera riguardava alcune opere edilizie realizzate nel comune cui l’imputato, con dichiarazioni diffamatorie, contestava l’operato del Sindaco in carica.
Ne era seguita una denuncia-querela per diffamazione e a quattro anni di distanza si è arrivati alla sentenza in primo grado. Nelle decisioni si legge: “Il GOT visti gli articoli 533 e 535 del codice di procedura penale dichiara la penale responsabilità di C.D.A. In ordine a quanto contestato in rubrica, lo condanna alla pena di 700 € di multa oltre al pagamento delle spese processuali, pena sospesa e non menzione. Visti gli articoli 538 e 541 del codice di procedura penale condanna l’imputato al risarcimento del danno in favore della parte civile, quale costituita, che liquida in 3000 € oltre al pagamento delle spese processuali in favore“.
L’ex sindaco Roberto Ciampaglia è stato difeso nel processo dall’Avv. Tania Liberatore che ha rilasciato la seguente dichiarazione “Una sentenza che ha accolto pienamente le nostre richieste e quelle della pubblica accusa restituendo lustro all’immagine del Dott. Ciampaglia, gravemente leso sotto il profilo personale ed istituzionale da accuse rivelatesi del tutto infondate e da offese oltremodo gratuite, travalicanti il diritto di critica politica.“
Michele Di Franco
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