L’Orsa Peppina si intrufola nel pollaio, 15 vittime tra i pennuti
A quanto pare l’Orsa Peppina continua il suo tour gastronomico nel comune di Ateleta. L’esperta orsa ha intrapreso il suo giro turistico seguendo fedelmente lo stesso tragitto di due anni fa, quando in compagnia dei suoi 3 cuccioli fece visita nelle aie dei cittadini ateletesi.
Il modus operandi dell’orsa non dovrebbe lasciare nessun dubbio sulla sua identità. Discreta, scaltra ed esperta riesce ad entrare all’interno del pollaio senza arrecare danni considerevoli alla struttura. Una vera furbacchiona.
L’Orsa Peppina, che sia una madre del tutto eccezionale lo ha dimostrato due anni fa. L’energica mamma è riuscita ad accudire la sua numerosa prole per tutto il periodo invernale predando i pollai che si trovavano lungo un suo percorso ideale.
Un tragitto che sta ripercorrendo fedelmente, passando per le frazioni Pitassi e nella zona del Colle, per compiere l’ennesimo raid notturno nella zona di Trampaino, pappandosi letteralmente 15 pennuti dentro una stalla ben chiusa e recintata.
Un territorio che conosce molto bene e che con molta probabilità, cosi come fece due anni fa, lascerà nei prossimi giorni per dirigersi verso le zone di Sulmona. Gli uomini della Stazione Carabinieri Forestale “Parco” – Ateleta, questa mattina, si sono recati immediatamente presso le strutture visitate dall’orsa per rilevare i danni.
Il veterinario dell’Asl di Castel di Sangro, Dott.ssa Erminia Scioli, ha refertato accuratamente l’intrusione dell’orsa all’interno di tutte le strutture. Sebbene l’orsa sia una predatrice non bisogna farsi prendere dal panico o da ansie eccessive, molto presto il plantigrado si allontanerà verso luoghi più caldi in vista dell’inverno.
Michele di Franco
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