Maxi sequestro di droga a Pescara: due giovani arrestati dalla Guardia di Finanza
Pescara, 2 dicembre 2024 – Un’operazione meticolosa e decisiva della Guardia di Finanza di Pescara ha condotto all’arresto di due giovani e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, per un valore di mercato stimato intorno agli 80.000 euro. L’intervento, che si inserisce in una strategica campagna di contrasto al traffico di droga, dimostra ancora una volta l’efficacia e la precisione delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza pubblica.
L’operazione: dal sospetto al sequestro
L’indagine ha avuto inizio all’uscita del casello autostradale di Città Sant’Angelo, dove i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno intercettato un’autovettura con a bordo due giovani. Sin dai primi momenti del controllo, l’atteggiamento nervoso e visibilmente alterato dei due soggetti ha fatto scattare nei finanzieri un immediato campanello d’allarme.
I militari, forti di un’esperienza investigativa consolidata, hanno proceduto con un’accurata perquisizione del veicolo. La loro intuizione investigativa si è rivelata presto fondata: all’interno di un borsone nascosto nell’auto sono stati rinvenuti 50 panetti di hashish, accuratamente confezionati in buste termosaldate, per un peso complessivo superiore ai 5 chilogrammi.
Perquisizioni domiciliari: il secondo colpo
L’attività non si è fermata al controllo stradale. I successivi accertamenti hanno portato a perquisizioni mirate presso le abitazioni dei due giovani, ubicate rispettivamente nel capoluogo abruzzese e a Montesilvano. Questi ulteriori controlli hanno consentito di ampliare in modo significativo il quadro investigativo.
Le risultanze delle perquisizioni hanno fatto emergere:
- Ulteriori 40 panetti di hashish
- Una confezione contenente 130 grammi di marijuana
- Attrezzature specifiche per il confezionamento degli stupefacenti
- Bilancini di precisione, elemento che suggerisce un’attività di spaccio strutturata
Il profilo degli indagati
I protagonisti dell’operazione sono due giovani poco più che ventenni. Uno dei due, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici nel settore degli stupefacenti, è apparso fin da subito come un soggetto di particolare interesse investigativo.
L’immediata adozione di misure cautelari ha visto i due arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria locale, trasferiti presso la Casa Circondariale “S. Donato” di Pescara, in attesa dei successivi provvedimenti giudiziari.
Un contesto più ampio: la strategia della Guardia di Finanza
Questo intervento non rappresenta un episodio isolato, ma si colloca all’interno di una più ampia strategia di contrasto al traffico di stupefacenti nella provincia di Pescara. Già lo scorso mese, analoghe attività condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria avevano portato all’arresto di altri due cittadini e al sequestro di circa 1,5 kg di hashish.
Obiettivi investigativi
Le indagini proseguono con l’obiettivo di:
- Ricostruire le rotte di approvvigionamento degli stupefacenti
- Identificare eventuali ulteriori soggetti coinvolti
- Smantellare possibili reti criminali operative nel territorio abruzzese
Analisi del sequestro
Il maxisequestro odierno, che ammonta a quasi 8 chilogrammi di sostanze stupefacenti, rappresenta un colpo significativo al mercato illegale della droga. Questi 8 kg di hashish e marijuana, immessi sul mercato, avrebbero fruttato presumibilmente circa 80.000 euro, danneggiando non solo la salute pubblica ma anche il tessuto economico e sociale del territorio.
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