Pescasseroli, impianti di risalita: le preoccupazioni del circolo Pd
Le voci che si rincorrono, alimentate anche da articoli di stampa, generano una preoccupazione crescente sul futuro prossimo degli impianti di risalita. Sembra una maledizione. Neanche l’aver affidato in gestione per 20 anni la stazione sciistica, ci mette al riparo dal tormentone che annualmente perseguita il nostro paese.
Gia’ la decisione, assunta nell’ultima riunione del consiglio comunale, di affidare un incarico per verificare la fattibilita’ tecnica della vendita dell’impianto, gestito attualmente dalla srl Alta Quota, aveva sollevato non pochi interrogativi.
Era noto peraltro che lo stesso gestore, a seguito della richiesta di nuova fidejussione da parte della Gisp SPA, aveva fatto pervenire al comune-gisp una proposta di acquisto per la somma di €.1.800.000,00 + iva, con la contestuale risoluzione del contratto di locazione e azzeramento dei canoni pregressi.
In precedenza Alta Quota srl, a seguito della presentazione della proposta di concordato preventivo da parte di GISP srl, aveva inoltrato richiesta di risarcimento per €.280.000, per lavori effettuati e beni acquistati.
Intanto la Gisp spa, proprietaria dell’impianto (non di tutto), in data 01/06/2016 pubblicava un avviso per la presentazione di manifestazione di interesse finalizzata all’acquisto dei beni mobili e immobili di proprieta’.
Apprendiamo dalla stampa che sarebbero pervenute in tal senso due richieste da parte della Alta Quota srl e della Tekno ferr srl. Nel frattempo,sempre secondo quanto riportato dalla stampa, Gisp SPA avrebbe provveduto a mettere in mora Alta Quota srl, per il canone non pagato, chiedendo la risoluzione del contratto (notizia non confermata). La stessa srl Alta Quota ha precisato tramite il suo legale di essere tuttaltro che inadempiente,e di avere da tempo avviato le procedure previste, lamentando una serie di scorrettezze da parte di GISP spa.. Bell’impiccio!
E l’Amministrazione Comunale cosa ha da dire?
Alcune domande s’impongono:
-Quale e’ esattamente la situazione attuale?
-Quale e’ lo stato del rapporto intercorrente fra GISP spa e Alta Quota srl?
-Chi si sta occupando della necessaria regolarizzazione di alcune sciovie(stazzetto,campetto) e dell’attivazione dei finanziamenti previsti e in parte assegnati?
-Quale e’ lo stato dei rapporti fra GISP spa e Assifer srl?
Riteniamo che l’Amministrazione Comunale debba chiarire al piu’ presto i suoi intendimenti in rapporto anche alle voci di nuovo concordato quale espediente per evitare il fallimento di Gisp srl, dopo che la prima ipotesi era stata affossata dal diniego di alcuni creditori locali. C’e’ poco da stare allegri.
Dopo le varie chiusure di strutture sportive, ricreative, culturali, e in ultimo persino della scuola materna (dove verra’ ospitata l’anno prossimo?), non vorremmo assistere all’ennesima che equivarrebbe ad una veria e propria pietra tombale.
Attendiamo quindi risposte urgenti e, sperabilmente, rassicuranti su questi ed altri servizi, come la farmacia comunale, in attesa di un nuovo direttore e dell’accesso su viale Santa Lucia, stranamente dimenticato nella variante(PRPE) recentemente licenziata dal Consiglio comunale. E’ tempo anche che si dica ai cittadini se e come verra’ fornita loro la legna da ardere; se e quando riapriranno i bagni pubblici e se si sta provvedendo ad assegnare altri servizi essenziali scaduti o in scadenza (parcheggi).
Semplici domande che i cittadini si pongono, e ne hanno tutto il diritto. Cosi’ come gli amministratori hanno il dovere di rispondere.
Comunicato redatto dal Circolo Pd Pescasseroli
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