Pescopennataro, esempio d’integrazione, lavoro e formazione
Pescopennataro, piccolo e grazioso comune di montagna in provincia di Isernia, 300 abitanti e da poco anche tre famiglie profughe provenienti dalla Nigeria: dieci persone in tutto, di cui sei adulti e quattro bambini.
Qui il Comune, guidato da Pompilio Sciulli che è anche presidente dell’Anci Molise, a luglio ha aderito alla rete di accoglienza del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) coordinata dalla Prefettura di Isernia. E insieme alla cooperativa NuovAssistenza, alla quale è stata affidata la gestione di tutte le attività di inserimento e di integrazione, sta lavorando perché i nuovi nuclei arrivati possano raggiungere quanto prima un buon livello di autonomia.
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