Raccolta tartufo bianco fuori stagione: 4.000 euro di multa ad un laziale
Manca ancora un mese all’apertura del tartufo bianco, eppure qualche delinquente pensa ancora di farla franca all’interno del territorio di San Pietro Avellana. L’ultimo episodio risale ad un paio di giorni fa quando, un bracconiere è stato fermato dal Corpo Forestale di San Pietro Avellana mentre cercava il pregiato tartufo bianco fuori dalla stagione di raccolta.
Gli agenti hanno percepito alcuni rumori provenienti dalla boscaglia ma soprattutto la chiara voce di un operatore che incitava il cane alla cerca. Nonostante la fitta vegetazione gli uomini della stazione molisana sono riusciti a scorgere l’uomo appena raccoglieva il “Magnatum pico” infilandolo all’interno di una bustina di plastica.
I due forestali si sono spostati verso il sentiero che conduce fuori dal bosco, senza mai perdere di vista l’uomo, aspettando il suo arrivo. Appena il bracconiere ha notato gli agenti si è incamminato verso di loro con fare tranquillo e accomodante.
L’ispettore ha chiesto al frusinate di mostrare i prodotti raccolti durante la cerca e l’uomo con sorriso compiacente ha mostrato i tartufi scorzone trovati durante la mattina. Il volto dell’uomo ha cambiato espressione appena l’ispettore ha chiesto di mostrargli “l’altra” busta mettendolo in imbarazzo e non poco considerando che lo scherzetto gli è costato 3.333,00 euro di sanzione per la raccolta del tartufo bianco fuori stagione. Inoltre il bracconiere ha “vinto” anche la multa per la “raccolta sprovvista di tesserino con un cane non identificato” per un totale di circa 4.000,00 euro. I forestali hanno provveduto al sequestro dei tartufi raccolti in modo fraudolento.
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