Ridimensionare l’uso dei social da parte dei giovani, annunciato un finanziamento di 50.000 mila euro
Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Patini-Liberatore” di Castel di Sangro e l’Istituto Tecnico per Geometri “R. Morandi” di Sulmona ed altre scuole del territori, verranno selezionate nella prima fase progettuale per individuare il gruppo di giovani da coinvolgere nelle attività del progetto “Onlife, la riconnessione” per un totale di 100 studenti.
Una buona notizia diramata dalla Provincia dell’Aquila la quale ha annunciato un finanziamento di 50.000 mila euro per i progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili, su iniziativa Azione ProvincEgiovani anno 2021, che puntano a contrastare il disagio giovanile.
La notizia è stata fornita dall’UPI e da “Azione ProvincEgiovani” tramite la pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi e finanziati al bando “Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili”.
Osservando lo stile di vita dei giovani negli ultimi anni, si evince una grave involuzione degli aspetti sociali a causa di un costante condizionamento legato all’utilizzo dei social media. Ad aggravare questa situazione si è aggiunta la pandemia del Covid che ha isolato ancor di più i giovani, ampliando il disagio nelle nuove generazioni.
A farne maggiormente le spese sono stati i ragazzi che hanno dovuto appoggiarsi necessariamente a soluzioni digitali per supportare l’istruzione, socializzazione e il gioco. L’utilizzo della tecnologia per lo studio e la socialità ha fortemente condizionato i ragazzi, i quali hanno abusato pesantemente anche dopo il rientro nella “normalità”.
Questo ha determinato la necessità di intervenire con strategie e attività volte a ridimensionare l’uso dei social da parte dei giovani ristabilendo il giusto equilibrio tra la dimensione reale e quella virtuale.
Il progetto, che avrà durata 10 mesi, è stato fortemente voluto dalla Provincia dell’Aquila e ha come partner ANCI Abruzzo, UISP provinciale, l’Istituto Tecnico per Geometri “R. Morandi” di Sulmona, l’Istituto di Istruzione Superiore “Patini-Liberatore” di Castel di Sangro; come sponsor la Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila.
Tra gli associati: Comuni di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Castel di Sangro, Rotary Interclub Sulmona-L’Aquila-Isernia.
Il progetto, attraverso percorsi formativi e laboratori nei luoghi della natura, intende offrire ai giovani l’opportunità di ricomporre ed elaborare le fratture esperienziali sperimentate nel lungo periodo della pandemia riappropriandosi pienamente del rapporto con la dimensione fisica e tangibile di cose e persone.
Tra gli obiettivi principali:
- Orientare correttamente sui rischi della rete;
- Contribuire alla riduzione del tempo trascorso sui social network;
- Promuovere il contatto con la natura e con il territorio;
- Promuovere la pratica di attività sportive;
- Creazione di un prodotto multimediale attraverso cui diffondere i risultati del progetto e promuovere i luoghi del territorio utilizzando i social.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso – vogliamo contribuire concretamente a contrastare il disagio psico-fisico giovanile e le forme di fragilità conseguenti alla crisi pandemica. Lo scopo di quest’iniziativa è quello di rendere i nostri giovani in grado di acquisire competenze digitali per un uso costruttivo delle nuove tecnologie escludendo qualsiasi forma di dipendenza dai social“.
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