Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Castel di Sangro ha scongiurato l’esplosione di tre bombole di gas all’interno di una roulotte distrutta dalle fiamme. E’ successo qualche sera fa dietro al cimitero di Rivisondoli. A dare l’allarme al centralino della caserma sono stati i cittadini che avevano avvistato il fumo e le lunghe fiamme provenire da quella collinetta.

La roulotte – risultata senza persone a bordo –  è di proprietà di una società di allevatori veneti che da anni portano in monticazione i capi di bestiame sugli Altopiani Maggiori d’Abruzzo.

I Vigili sono dovuti intervenire con l’autopompa e un modulo antincendio Massif 4×4. Ciò che inizialmente appariva un intervento banale, in realtà, poteva assumere dimensioni catastrofiche. Durante le operazioni di spegnimento gli operatori hanno trovato fra le fiamme tre bombole di gas gpl, di cui una mezza piena.

La squadra ha provveduto prontamente a raffredare gli involucri con l’acqua nebulizzata per poi metterli in sicurezza. Operazioni che hanno comportato oltre due ore di lavoro. Ignote le cause che hanno procurato la combustione poichè l’automezzo era sprovvisto di elettricità. Amara sorpresa a Rivisondoli per gli allevatori del Veneto che da diversi anni stazionavano in quel luogo. Al loro ritorno in Abruzzo troveranno la loro roulotte ridotta a un cumulo di cenere.