Roccaraso, sanzione amministrativa e segnalazione per il passeggero di un camion: “Volevo far compagnia al mio amico”
Avevano percorso a bordo di un camion 700 chilometri – compreso un lungo tratto autostradale – da Piedimonte Matese (Ce) a Perugia, prima di essere fermati dalle forze dell’ordine la notte scorsa a Roccaraso.
Erano andati a prelevare un escavatore nel capoluogo umbro per motivi di lavoro. E per far ritorno a casa hanno preferito viaggiare con il favore delle tenebre – probabilmente – convinti di evitare posti di controllo. Evidentemente non avevano tenuto conto della massiccia presenza delle volanti nel territorio sangrino. L’autista, accompagnato da un suo amico, è stato intercettato alle 00.50 sulla ss 17 dalla pantera della Polstrada di Castel di Sangro, all’altezza della stazione di servizio Eni.
Gli agenti insospettiti del piccolo escavatore posizionato sul camion, in un primo momento avevano ipotizzato – vista l’ora – di trovarsi alle prese con un furto consumato in piena notte. Gli accertamenti richiesti alla centrale operativa hanno invece confermato la veridicità di quanto dichiarato ai poliziotti dal trasportatore dell’automezzo.
Ciò che invece non è apparso in linea con l’art 4 del recente Dpcm, è stata la presenza del passeggero accanto all’autista, un vigile urbano in servizio in un comune della provincia di Caserta, che meglio di chiunque altro avrebbe dovuto conoscere le norme e le conseguenze sanzionatorie. “Ho fatto compagnia ad un amico per un lungo viaggio“, avrebbe tentato di giustificarsi con gli uomini del distaccamento sangrino, coordinati dal comandante Giovanni Ricci.
L’ingiustificabile leggerezza invece è stata punita con l’ammenda di 533 euro. Il viaggio dei due uomini è proseguito per Piedimonte Matese. Ma per il vigile è scattata anche la segnalazione d’ufficio.
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