Roma: storia, enogastronomia e “Viteliu” a Palazzo Firenze
La presentazione di un libro come momento di promozione dei territori interessati dalla storia in esso raccontata. E’ quanto accadrà domani (mercoledì 27) quando, presso la sede nazionale della “Società Dante Alighieri”, Gianni Letta presenterà “Viteliu. il nome della Libertà“il fortunato romanzo storico di Nicola Mastronardi che, come noto, ha per filo conduttore un viaggio attraverso le terre italiche di Marsi, Peligni e Sanniti.
Saranno i prodotti d’eccellenza di questi due ultimi territori ad “accompagnare” Viteliu nella prestigiosa “Galleria del Primaticcio” di Palazzo Firenze (Campo Marzio): formaggi, dolci, vino, ma anche bronzo e rame per celebrare le ininterrotte capacità produttive di un Appennino che non vuole morire né passare ulteriormente “inosservato” nel panorama turistico e culturale italiano.
Una civiltà pastorale ultra millenaria, quella che sarà raccontata dal dr. Letta – vice Presidente della Dante Alighieri – e da Stanislao de Marsanich – Presidente de ” I Parchi Letterari” – che il romanzo di Mastronardi sta contribuendo a render più nota dentro e fuori e le regioni “italiche”. Una civiltà che ha retto per decine di secoli le sorti del centro sud d’Italia che vuole riaffermare non solo la propria dignità storica ma anche la sua attualità fatta di paesaggi mozzafiato, prodotti d’eccellenza e capacità di attrazione e di ricettività turistiche.
E così, dopo la presentazione del libro, il Caseificio Di Nucci di Agnone e il bioagriturismo “La Porta dei Parchi di Anversa degli Abruzzi” faranno degustare al pubblico la qualità dei propri formaggi, rispettivamente, vaccini e pecorini accompagnati dal Pane del Pastore del panificio “Anversa”; l‘agriturismo Nido d’aquila offrirà dal canto suo salumi e insaccati dell’area Peligna mentre la ditta Labbate e Mazziotta di Agnone offrirà i dolci tipici di quella cittadina come la Campana di cioccolato e le Ostie. Vini della terra dei Sanniti Pentri arriveranno dalla “Campi Valerio”, unica cantina della Provincia di Isernia produttrice tra l’altro della Tintilia e della Doc “Pentro” .
Ai due relatori Letta e De Marsanich saranno offerte una riproduzione in bronzo della famosa Tavola Osca e della Tavola di Rapino, quest’ultima unica riproduzione esistente al mondo, effettuata dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone. Da “La Ramera” di Franco Gerbasi, saranno donati invece due artistici oggetti in rame di Agnone, metallo questo che per secoli ha dettato l’economia della cittadina altomolisana dove dall’estate scorsa è stato inaugurato, a cura della stessa ditta, un interessantissimo “Museo storico dl Rame“.
L’evento è aperto a tutti.
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