Spengono l’incendio e poi giurano come Amministrazione, succede a San Pietro Avellana
Sono storie di piccole comunità dove la protezione del proprio territorio viene prima di ogni impegno istituzionale. A San Pietro Avellana in provincia di Isernia la cittadinanza si sta preparando per accogliere la nuova amministrazione comunale, eletta 12 giorni fa, nel giorno del suo insediamento.
Il neo sindaco Simona De Caprio sta sistemando le ultime carte da portare in comune. Una telefonata interrompe i suoi preparativi. Un violento incendio alimentato da forte vento si è sviluppato, per cause ancora ignote, nella parte alta della abitato di San Pietro Avellana lambendo lo storico e pregiato bosco di pini che ricopre una superficie di oltre 100 ettari.
In prima linea il comandante del Carabinieri Forestali della locale stazione è già alle prese con le fiamme, insieme a tanti cittadini giunti a dar manforte al Maresciallo e ai militari della stazione. Tra i cittadini e i dipendenti comunali sono presenti anche i consiglieri comunali in procinto di partecipare alla seduta di insediamento.
Arrivata sul luogo il sindaco Simona De Caprio ha iniziato ad organizzare le operazioni di spegnimento dislocando le squadre dei volontari lungo il fronte di fuoco, per creare una lingua tagliafuoco in modo da circoscrivere l’incendio. I Vigili del Fuoco giunti da Agnone hanno provveduto a mettere in sicurezza, con la loro specifica professionalità, tutta l’area di circa 10.000 metri quadrati.
Al termine delle operazioni di spegnimento il neo eletto Sindaco, giusto il tempo di una doccia veloce, si è recata insieme agli amministratori presso la sede comunale per giurare sulla Costituzione Italiana.
“Voglio ringraziare pubblicamente i cittadini intervenuti che hanno manifestato un altissimo senso di protezione per il proprio territorio, i dipendenti comunali accorsi, ma soprattutto il comandante Carabiniere Forestale Mauro D’Andrea per lo straordinario impegno personale profuso verso il nostro territorio“.
Storie di vita ordinaria tra le vette dell’Alto Molise.
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