Stragi sulle strade: da uno scrittore giungono le soluzioni per fermarle
Nel primo semestre del 2016, sulla base dei dati ISTAT, gli incidenti con lesioni a persone, sono stati 83.549. I morti entro il trentesimo giorno, sono stati 1.466, i feriti 118.349. In confronto ai dati dello stesso periodo dell’anno 2015, le stime mostrano una riduzione dello 0,8% dei sinistri con lesioni a persone, del 4,7% delle vittime e dello 0,5% delle persone ferite. Pur col netto calo della mortalità rispetto al periodo gennaio-giugno 2015, il livello resta alto e non in linea con l’obiettivo europeo del 2020 (dimezzamento del numero di vittime). Nel primo semestre 2016 il numero di vittime sulle autostrade si riduce del 15% rispetto allo stesso periodo del 2015. Per le strade urbane/extraurbane la diminuzione è invece compresa tra il 2 e il 5%. Nei primi sei mesi dell’anno le contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale per uso del cellulare alla guida e per eccesso di velocità sono cresciute rispettivamente del 25% e del 22%. (DATI ISTAT). A determinare gli incidenti sono: la distrazione del conducente, il mancato rispetto delle regole di sicurezza e precedenza; la velocità troppo elevata; il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, del casco e dei seggiolini per i bambini; l’uso del cellulare nonché la guida sotto gli effetti dell’alcool o droghe.
La situazione in Molise (Dati ISTAT 2015)
Nel 2015 si sono verificati in Molise 461 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 22 persone e il ferimento di altre 722. Rispetto al 2014, diminuiscono sia gli incidenti (-9,8%) che i feriti (-7,7%), in linea con le variazioni rilevate nell’intero Paese (rispettivamente, -1,4% e -1,7%); diminuisce anche il numero di vittime della strada (-18,5%), in controtendenza con la media nazionale (+1,4%).
Per ridurre gli incidenti e le vittime
Le proposte di Fabio Bergamo, apprezzate dalle Forze dell’ Ordine, dall’ASAPS Polizia Stradale, oltre che dal Ministero dei Trasporti, sono giunte alla Camera dei Deputati, grazie all’interessamento dell’ On. Paolo Russo e dell’On. Andrea Colletti, e saranno discusse appena inizieranno i lavori relativi alla riforma del CdS, attesa da tempo, sul capitolo sicurezza stradale, sono: lo Stop Avanzato che perfeziona la disciplina dello stop; l’indicatore di tenuta del margine destro per guidare vicino al margine destro della corsia per mantenere della distanza di sicurezza; l’indice di pericolosità stradale che con due livelli informa della gravità del pericolo (col primo si guiderà in base alle norme del codice della strada, col secondo si guiderà adottando la massima prudenza, pensiamo le curve, le gallerie, i viadotti, le confluenze; il DAS che con due delineatori posti a diverse distanze del semaforo facilita l’attraversamento all’incrocio evitando di passare col rosso (il primo destinato alle auto ferme al semaforo, il secondo, più distante da esso, per le auto in movimento); il limite di velocità di 40 Km/h sulle strade a doppio senso, lasciando quello di 50 km/h sulle strade a senso unico ed ha coniato il nuovo termine di “limite di transito” nei confronti dei pedoni, più che di limite di velocità destinato esclusivamente ai veicoli, e quello del “dovere di antecedenza” per i conducenti che hanno il dovere di dare ai pedoni la precedenza, quando essi, avendolo segnalato per tempo, attraversano, nei centri abitati, fuori delle strisce; la validità giuridica del sorpasso a destra in autostrada, per l’uso corretto delle tre corsie definendole per il loro uso (corsia di marcia normale o di primo superamento per la corsia di destra; corsia di primo sorpasso o di secondo superamento per la centrale; corsia di secondo sorpasso o di terzo superamento per quella di sinistra); nelle rotatorie il limite generale di 40 Km/h e di 30 km/h quando in esse sono presenti dei ciclisti.
La RC Auto ha pensato alla clausola per il “beneficio delle piccole riparazioni” atta alla revisione della carrozzeria per i conducenti virtuosi. Per i bambini ha realizzato l’album “Guido anch’io”; per le autoscuole il libretto sugli utenti deboli, dal titolo “Fenomenologia del pedone”.
Federauto ha proposto di includere di serie nell’acquisto delle auto nuove, il seggiolino per la ritenuta dei bambini per le famiglie che hanno un figlio per il quale vige l’obbligo del suo utilizzo, come prevede il CdS all’art. 172, e per le mamme che sono in dolce attesa.
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