SULMONA – Due giovani campani di 20 e 21 anni sono stati arrestati sabato scorso dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro per una truffa ai danni di una donna anziana di Pescocostanzo. Questa mattina, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, l’arresto è stato convalidato con la misura cautelare dei domiciliari.

Dinamica della Truffa

I due giovani hanno contattato telefonicamente una donna di 74 anni, spacciandosi per carabinieri. Con un’elaborata messinscena, uno di loro ha gestito la conversazione telefonica mentre l’altro attendeva in auto. Impaurita, la vittima ha consegnato loro gioielli e preziosi per un valore di circa diecimila euro.

Cattura e Processo

Durante i controlli del territorio, i carabinieri della stazione di Pescocostanzo hanno notato un’auto a noleggio con due persone sconosciute. Dopo il fermo e l’arresto, i due sono comparsi in tribunale.

Il 20enne ha scelto di rispondere alle domande del magistrato, dichiarando: “Abbiamo fatto tutto da soli“. Il giudice, considerata la loro incensuratezza, ha disposto i domiciliari per entrambi.

L’indagine conferma l’attenzione delle forze dell’ordine locali contro le truffe, soprattutto ai danni di persone anziane.