Valle del Voltuno, furti di denaro e automobili. I cittadini puntano sul “fai da te”
Valle del Volturno – Dopo altosangro e altomolise adesso i ladri hanno fatto ingresso anche nei paesi dell’alta valle del volturno: Cerro al Voltuno, Montaquila e la frazione di Roccaravindola. Le tecniche usate per scardinare porte e finestre sembrano avere denominatore comune nelle tecniche di esecuzione.
Tutto questo mentre c’è chi pensa che la soluzione migliore sia quella di eliminare i distaccamenti di polizia nel territorio.
Anche qui, dopo essere penetrati nei focolari di famiglie indifese, i topi d’appartamento cercano le chiavi delle automobili che, per un’abitudine assolutamente da rivedere, vengono sempre lasciate appese all’ingresso delle abitazioni: “nulla di più sbagliato” – spiegano le forze dell’ordine – che invitano i cittadini ad occultarle ovunque, tranne vicino all’uscio di casa.
Ed infatti, anche stavolta i ladri si sono appropriati di una “Fiat Seicento” abbandonando in strada un’autovettura precedentemente rubata. Altro errore da evitare è quello di lasciare la patente o la carta di circolazione dentro la macchina: potrebbe accadere che fermati dalle pattuglie degli agenti, in tarda notte, i malviventi possano cavarsela e proseguire la marcia.
La notte scorsa dopo essere penetrati in tre case hanno fatto man bassa di denaro, monili e altri preziosi. In un paio di episodi non sono riusciti a proseguire nell’intento criminoso grazie a degli efficienti sistemi di antintrusione.
Emulando altre realtà limitrofe, anche qui, i cittadini hanno organizzato delle ronde. E’ opportuno precisare che non sono mai autorizzate formalmente dai carabinieri o la polizia che, invece, potrebbero avere intralcio nelle attività di monitoraggio con le auto civetta.
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