Domenica (12 ottobre 2014), per iniziativa dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno e l’Abbazia di Montecassino in collaborazione con il Comitato Promotore del Pellegrinaggio a piedi da Montecassino a San Vincenzo al Volturno (C.A.I. sezione di Cassino, Centro Culturale “Il Circolo dei Lazzari” di Termoli, Ass.ne “Uomini in cammino” di Guglionesi e Ass.ne “Rinascita Collese” di Colli a Volturno) si svolgerà un momento in memoria dei Santi Martiri Volturnensi,  .

Si comincia alle 16.15 con la benedizione della stele marmorea in memoria di Don Giussani realizzata in occasione del X Pellegrinaggio da Montecassino a San Vincenzo al Volturno, per l’occasione interverrà l’Amministratore Apostolico di Montecassino: Dom. Augusto Ricci, i Parroci e le Autorità Civili e militari del posto, insieme ad un folto gruppo di pellegrini dai vari paesi della Valle del Volturno.

Alle 17.00, sarà celebrata la Santa Messa e subito dopo l’esecuzione di brani musicali a cura di Suor Maddalena Clark e Michele Cinquina.
Al termine della funzione religiosa, (ore 18.15) la presentazione del libro “Vita di Don Giussani” di Alberto Savorana edito da Rizzoli; nel corso di quest’ultimo momento interverranno il Prof. Salvatore Abbruzzese dell’Università di Trento e il Prof. Giovanni Maddalena dell’Università del Molise.

Il libro ripercorre le tappe di una vita che si succedono: la famiglia col padre socialista e la madre devota; gli studi in seminario sino alla ordinazione da parte del card. Schuster; l’insegnamento; i rapporti con la Chiesa e l’educazione de giovani. Una curiosità, non nota a tutti e particolarmente interessante per il nostro territorio, è l’ordinazione sacerdotale di Don Giussani da parte del Beato Alfredo Ildefonso Schuster, poiché proprio nell’Abbazia benedettina di San Vincenzo c’è la Sala Schuster, Sala così intitolata per far memoria della visita del Beato Schuster a San Vincenzo nei primi anni del 1900.
Una trama ricca di intrecci che tocca davvero tutti che si sviluppa in un appuntamento di rilevanza religiosa e culturale cui non mancare.