Oggetti volanti sui cieli abruzzesi e molisani. Allucinazioni o avvistamenti?
Extraterrestri: misteri, credenze, suggestioni o altre entità? E’ racchiusa in una di queste quattro parole la soluzione, ad un enigma antico come il mondo, sugli avvistamenti degli Oggetti Volanti (Ufo) nei cieli di tutto il pianeta. Nessuno può dare delle risposte certe, però, ciò che sembra incontrovertibile è il progressivo aumento degli avvistamenti di “strani oggetti” in volo. Da qui – come tutti sanno – la denominazione internazionale, U.F.O. (Unidentified Flying Object).
Nei cieli dell’Altosangro, come in quelli dell’Altomolise, di Ufo – nel corso dei decenni – ne sono stati avvistati parecchi, riferiscono le cronache degli organi di stampa locali. I testimoni oculari – ovviamente – non vogliono avere i riflettori dei media puntati contro. Essere tacciati come “visionari” o “alcolizzati”, nelle migliori delle ipotesi, non piace proprio a nessuno. Generalmente, le prove si spediscono in forma anonima alle redazioni dei giornali o delle tv, corredate da brevi commenti e le circostanze in cui è avvenuto ” l’incontro “. A volte, si ha a che fare con dei buontemponi, e nel dubbio, il giornalista scrupoloso non pubblica niente.
Le montagne abruzzesi e molisane, però, sembrano molto frequentate da questi oggetti ultrasottili che riescono a spostarsi in cielo ad una velocità impressionante. Da una stima tecnica, eseguita attraverso un video amatoriale, (non filmato da queste parti) andato in onda su un’emittente privata, gli esperti parlano di una velocità di circa, 25.000 chilometri orari. Sono tutte ipotesi fantasiose? Eppure sull’argomento se ne parla e tanto (http://www.centroufologicomediterraneo.it) e leggendo bene in alcuni siti specializzati non sembrerebbe affatto che gli autori di questi studi siano tutti degli esaltati o improvvisati esperti.
Se non sono satelliti; lanterne cinesi; palloni aerostatici; tecnologie militari, segretissime; effetti collaterali di un’assunzione eccessiva di alcol. Di che cosa stiamo parlando? Non vogliamo creare allarmismi o generare psicosi (legga attentamente il funzionario di turno) ma si vuole affrontare un argomento non più trascurabile.
I fenomeni, a quanto pare, sembrano essere in progressivo aumento negli orari diurni. I nostri amici lettori, che ringraziamo per le segnalazioni, non ce ne vogliano se non pubblichiamo le loro testimonianze. L’argomento è delicato, e come dicevamo prima, non vogliamo essere complici di abili manovratori di photoshop, anche se, siamo certi, non è sempre così.
Qualche anno fà, sulla testata online Ecodelsangro.it pubblicammo la cronaca di un episodio significativo avvenuto a fine primavera sopra il cielo di un paese dell’area sangrina. Tra i testimoni dell’avvistamento vi era anche un autorevole funzionario della Polizia di Stato che confermò ogni virgola di quell’articolo a chi – dopo la pubblicazione – lo contattò per verificarne la veridicità e approfondire il caso.
Il mistero rimane, gli avvistamenti, o presunti tali, anche, ed in tutto questo, un nostro amico lettore, in modo ironico e scherzoso, spera di poter essere “catturato” e trasferito molto lontano. “Li preferisco ad equitalia ed affini, gli ominidi verdi, bassi e bruttini“, conclude in rima, la e-mail del nostro simpaticissimo amico.
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