Oggi, la prima tappa della transumanza: dalla Puglia le mandrie si spostano verso il Molise
“…sulle vestigia degli antichi padri…”, così come scriveva Gabriele D’Annunzio, pastori e mandrie hanno ripreso il cammino lungo i tratturi per risalire dal tavoliere pugliese verso i freschi pascoli molisani.
E’ in corso l’antico rito della Transumanza lungo le autostrade verdi, larghe 111 metri, che collegano San Marco in Lamis (Fg), alle incontaminate alture molisane di Frosolone (Is). Anche quest’anno l’Azienda Colantuono, unica in Italia e forse la sola rimasta in Europa, sta facendo il viaggio di ritorno con i suoi trecento capi bovini di razza podolica dalla Puglia al Molise per ricondurli all’alpeggio estivo.
La carovana, con il suo lento intercedere ed il seguito di cavalieri, appassionati di natura e tradizioni antiche, giornalisti e fotografi italiani e stranieri, ripercorre i solitari tracciati che hanno assistito per millenni al passaggio di armenti, pellegrini, viandanti ed eserciti.
Al termine della prima, impegnativa giornata di spostamento, un partecipante prende il diario e al chiarore di un falò appunta: “Sotto un cielo stellato termina la prima e più faticosa tappa della transumanza. Siamo a Ponte Civitate, sulle sponde
del Fortore.
La mandria trova il dovuto riposo e tutti gli uomini della transumanza, preparato il campo per trascorrere la notte, raccontano intorno
al fuoco i fatti del giorno, conditi con aneddoti e ricordi. Tutto è andato per il meglio, il sole ha scaldato il difficile cammino. Un grande lavoro è stato fatto dalle forze dell’ordine che con pazienza hanno scortato la carovana fino a destinazione, tanti sono stati coloro
che in terra di Puglia si sono prodigati per assistere gli ultimi transumanti.
Si prepara la nuova giornata, destinazione Santa Croce di Magliano, si entra in Molise”.
Quattro giorni intensi, un percorso di oltre 180 km sui Tratturi storici attraversando solo brevi tratti stradali, una ventina i territori dei Comuni coinvolti anche se il passaggio della mandria interesserà solo i centri urbani molisani di Santa Croce di Magliano, Castropignano e Frosolone.
E di tratturi e transumanza, espressione diretta di quella civiltà agro-pastorale che per secoli è stata la fonte del sapere e dell’economia dei territori rurali dell’Italia meridionale, si parlerà domani, giovedì 29 maggio, a Venafro. Nell’ambito dell’evento “Il Molise verso l’Expo 2015”, alle ore 11, al Castello Pandone, sarà presentato a cura dell’Agenzia di Sviluppo Rurale Moligal di Campobasso il progetto “Vie e Civiltà della transumanza patrimonio dell’umanità”.
Oggi l’intensa opera di valorizzazione delle antiche vie della lana, portata avanti da un ampio partenariato pubblico – privato, che vede come capofila il Moligal e unisce Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata ed altre regioni europee, passa per la candidatura dei “Tratturi e della Civiltà della Transumanza Patrimonio Mondiale tutelato dall’UNESCO”.
Martedì 27 MAGGIO:
ORE 16:00 Partenza della Transumanza
ORE 23:00 Arrivo a San Paolo Civitate (FG), con sosta notturna presso la Vecchia Dogana e la Chiesetta della Madonna del Ponte sulle rive del fiume Fortore (Tratturo Aquila-Foggia).
Mercoledì 28 MAGGIO:
Sosta mattutina nel riposo sul Tratturo Aquila-Foggia a San Paolo Civitate.
ORE 16:00 Partenza per Santa Croce di Magliano (CB) attraversando il territorio del
comune di Serracapriola (FG).
ORE 21:00 Arrivo a Santa Croce di Magliano (CB) sistemazione e sosta notturna
Giovedì 29 MAGGIO:
ORE 6:00 Partenza da Santa Croce di Magliano per la località “Femmina Morta” lungo il Tratturo Celano-Foggia attraversando i territori dei comuni di Bonefro (CB), San Giuliano di Puglia (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Ripabottoni (CB), Monacilioni (CB). Camminando sul braccio Centocelle-Cortile si prosegue per Campolieto (CB), Matrice (CB) Campobasso (CB) Ripalimosani (CB).
Sosta notturna presso il Santuario della Madonna della neve in località “Quercigliole” a Ripalimosani (CB).
Venerdì 30 MAGGIO:
ORE 5:00 Partenza per Frosolone. Si attraversano i territori di Santo Stefano (CB) si scende lungo la costa, si guada il Biferno, si risale verso Costropignano (CB), che attraversiamo, e poi Torella del Sannio (CB), Molise (CB), Frosolone (IS).
ORE 13:00 Arrivo della mandria in località Acquevive di Frosolone, pascoli della “Montagnola Molisana
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