“Passaggio del Testimone”, il racconto di Cesira Donatelli finisce sull’antologia Micro e Macro
Racconti da un minuto e altre storie. E’ quanto si tratta nell’antologia Micro e Macro, pubblicata dall’Associazione Letteraria L’Inedito. Narrazioni scritte da quaranta autori che parlano al cuore di grandi e piccoli. Tra questi è custodito il “Passaggio del Testimone” racconto della scrittrice ateletese Cesira Donatelli, che conquista un altro significativo traguardo in campo letterario.
“La narrazione, in parte ispirata da episodi della mia infanzia – dice Donatelli – seppur collocata in ambientazioni fantastiche: il ricordo indelebile di quando con gli amici della parrocchia mi recavo nella casa di riposo del mio paese e a pieni polmoni respiravo semplicità e saggezza”.
La convinzione che l’interazione fra i giovani e gli anziani sia un elemento imprescindibile,ha influenzato il titolo della storia “passaggio del testimone”, premiata fra tanti bravi scrittori e scrittrici.
Cesira Donatelli dunque si affaccia con successo in un nuovo scenario letterario. “In questo caso – spiega l’autrice – sono i social il primo veicolo e elemento aggregativo fra diversi scrittoti che spesso non si conoscono neppure e che si sottopongono all’attenzione di una commissione esaminatrice che sceglie i racconti più meritevoli collocandoli in un’antologia che a parere della scrittrice rappresenta un coesistere meraviglioso”.
Significativa la copertina dell’opera “Il battito della terra“ realizzata dal Maestro Roberto Cantoro. L’inedito nasce nel 2009 come gruppo facebook, oggi è un’associazione letteraria che è aperta a forme di collaborazione con altre associazioni promuovendo continue attività in campo letterario e culturale. Ogi si dedica esclusivamente alla divulgazione dell’arte creativa della scrittura e ha come missione quella di creare e promuovere nuovi talenti letterari. Curatore editoriale è Fabio Martini, poeta e narratore in rete nonché ideatore e curatore della collana e dell’Editrice l’Inedito.
La giovane poetessa e scrittrice si dice conquistata da questo aspetto della rete che mette in “rete” sentimenti, passioni e capacità, diffondendo cultura in maniera innovativa. “Mi piace sapere – conlcude Donatelli – che vi è un’Associazione Letteraria come L’inedito aperta a tutti e per tutti. Motivo per cui invita i giovani ad avvicinarsi a queste realtà perché la cultura serve a non servire”.
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