Roccamandolfi, storia e prospettive di sviluppo del Matese: il convegno sabato 26 maggio
Passato, presente e futuro del Matese, è il tema al centro del dibattito che si terrà a Roccamandolfi, sabato 26 maggio, presso la sala conferenze della Cappella di San Gaetano.
“Un punto di partenza – dice a TeleAesse il moderatore del tavolo di lavoro, Gino Guadalupo – operatore regionale Cai Territorio Ambiente Matese – per discutere dello sviluppo e del futuro delle popolazioni di due regioni e quattro province che vivono sotto questo meraviglioso massiccio; le opportunità che si prospettano a seguito del costituente Parco che, di fatto, darà lo status di area protetta”.
Interessanti e significativi gli argomenti in trattazione, come le considerazioni e gli interrogativi, affidati a relatori d’eccezione: Natalino Paone, storico della transumanza molisana; Nicola Terracciano, presidente comitato di Caserta per la storia del Risorgimento italiano; Simone Merola, operatore nazionale Club Alpino Italiano – T.A.M..
Verrà ricordata la figura di Beniamino Caso – deputato dal 1861 al 1865 – naturalista ed alpinista, co-fondatore del CAI insieme a Quintino Sella, e la storia della sua famiglia, originaria di San Gregorio Matese (da parte paterna) di Baranello per via della madre Luisa Zurlo, appartenente ad una famiglia nobiliare: lo zio Giuseppe fu ministro del Regno di Napoli. Ma si parlerà anche di Giovanni Rizzi, insigne matematico, cittadino illustre di Roccamandolfi , il quale ebbe un peso determinante in quell’epoca, per la zona matesina.
Il convegno, organizzato dalle sezioni Regionali C.A.I. di Campania e Molise, patrocinato dal Comune di Roccamandolfi, avrà inizio alle ore 10. Il sindaco Giacomo Lombardi, rivolgerà il saluto di benvenuto dell’amministrazione comunale.
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