Vittoria di misura per Angelo Caruso, neo eletto Sindaco di Castel di Sangro. Un’affermazione sofferta e sudata, combattuta a ranghi serrati e denti stretti contro l’avversario Alfredo Fioritto a capo di Progetto Comune. Caruso, “Angioletto”, stamattina é stordito e provato dalla notte dei lunghi conteggi. Solo dopo l’alba é infatti arrivata la certezza matematica della vittoria che il neo eletto Sindaco pronosticava “sul filo di lana”. Gli elettori che lui definisce “consapevoli” hanno superato i 300 quando ormai mancano un centinaio di schede alla fine dello spoglio andato avanti tutta la notte.

“La battaglia per questa vittoria é stata lunga e sofferta e questa la rende ancora più bella” il primo commento a caldo di Angelo Caruso da Sindaco dopo una lunga militanza da consigliere, assessore e vice sindaco del Comune di cui oggi prende il timone da capitano. Caruso alla guida della lista “Continuità per il progresso” esce vittorioso, non stravince ma convince sul campo minato della contestazione, dell’astensionismo e della voglia di cambiamento fisiologico dilagante.

Dice, infatti che “la forza della nostra coalizione sta proprio nell’esserci affermati in questo clima di contestazione, in una serie di condizioni negative che interessano tutta l’Italia e noi ci siamo capitati in mezzo. Dall’altra parte é andata la forza del voto giovanile, del voto di contestazione e di cambiamento, dalla nostra alla fine é arrivato il voto consapevole di chi ha voluto rinnovare la fiducia a un percorso tracciato.”

Non sono mancati acuti dal centro della scena avversaria contro la coalizione guidata da Caruso in questa lunga campagna elettorale che nel contestato contratto alla CPL Concordia e le ben note vicende giudiziarie in cui é coinvolta la società, ha dato vita a uno dei momenti più aspri e velenosi, sebbene, alla fine della fiera quello che all’inizio voleva essere un’entrata a gamba tesa ha assunto via via i connotati del “friendly fire” visto che nelle fila capeggiate da Fioritto era schierato proprio un consigliere che nell’assise civica aveva votato favore. Ma ora é finito il tempo della contestazione.

Le urne si sono espresse a favore di Caruso. Progetto Comune va all’opposizione con Fioritto, al quale va dato atto di aver saputo tener testa e dato filo da torcere a una lunga tradizione di destra radicata a Castel di Sangro che nonostante tutte le forze contrarie neanche stavolta ha tradito le attese. La ricreazione é finita. Le urne sono chiuse. Ora é tempo di mettersi ai posti di combattimento e riprendere le battaglie per salvare il salvabile in un clima che non ammette errori. Né in maggioranza, né all’opposizione.

Buon lavoro Sindaco!

Loretta Montenero