Menù a prezzi vantaggiosi fino al 7 ottobre nei ristoranti della costa dei trabocchi
E’ decollato alla grande il secondo appuntamento della manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”, che coinvolge 25 ristoranti della provincia di Chieti fino a domenica 7 ottobre.
Dopo il grande successo della prima edizione, dedicata all’estate, i ristoranti della Costa dei Trabocchi hanno aperto le proprie cucine al pesce autunnale, a cominciare da “sua maestà” la triglia. L’obiettivo della manifestazione, infatti, è proprio quello di valorizzare il pesce locale di stagione e recuperare le tradizioni culinarie del mare proponendo menù a prezzi vantaggiosi in abbinamento a vini di qualità attraverso quattro appuntamenti, uno per ogni stagione dell’anno.
L’iniziativa è promossa dal Flag Costa dei Trabocchi in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della ristorazione, e gode della sponsorizzazione dell’azienda Codice Citra con i vini della linea FERZO WINES.
La seconda edizione di questo progetto è stata presentata nel corso di una gita in barca lungo la Costa dei Trabocchi dal presidente del Flag Costa dei Trabocchi Franco Ricci, alla presenza dal responsabile della comunicazione di Slow Food Abruzzo-Molise e consigliere del Flag Raffaele Cavallo, del vice presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara Lido Legnini e del presidente regionale della Fiesa Confesercenti Vinceslao Ruccolo. Presente all’incontro anche il professor Pietro Giorgio Tiscar, docente della facoltà di Medicina Veterinaria all’Università di Teramo, con un intervento sulle proprietà nutrizionali dei pesci e l’importanza di introdurre il giusto quantitativo di pesce fresco nella propria alimentazione.
«Dopo il fermo biologico, siamo ripartiti con questa nuova edizione che consentirà di far conoscere le produzioni ittiche locali dell’autunno», evidenzia Franco Ricci. «Questa attività nasce con l’obiettivo di sensibilizzare da un lato i ristoratori a utilizzare il pescato del nostro mare e dall’altro i consumatori a conoscere e riconoscere in futuro il pesce fresco e locale. L’intera attività del Flag, infatti, è orientata alla valorizzare delle nostre tradizioni enogastronomiche, alla creazione di occupazione e reddito nel nostro territorio, e automaticamente di nuove opportunità lavorative per le generazioni future».
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