Molise, tutto pronto per la vendemmia
Ottobre, e già in molte case coloniche ma anche del centro storico di Agnone cominciano i preparativi per la vendemmia. Tini, torchi, caldai, secchi e secchioni vengono ripuliti e messi ad asciugare al tiepido sole appoggiati ai muri delle abitazioni. Più che una vera produzione vinicola in alto Molise la vendemmia è un rito, una festa che vede amici e famiglie partecipare all’evento e finire per un paio di giorni tutti insieme a tavola.
Quella del 2019 sarà una vendemmia sullo stesso trend di quella dell’anno scorso anche se a livello nazionale si registra un calo di produzione. “In regione si stima di imbottigliare 470mila ettolitri di vino”. Nonostante l’andamento anomalo del tempo, la vendemmia 2019 in Molise rispecchierà, a livello quantitativo, i volumi dello scorso anno. E si tratta di una buona notizia perché, con la sola eccezione della Toscana, nel resto del Paese si verificherà un netto calo di produzione: dai 56 milioni di ettolitri di vino del 2018 ai 46 di quest’anno.
Il dato emerge da un’analisi della Coldiretti nazionale su dati Istat, in occasione della presentazione delle previsioni di Ismea, Assoenologi e Unione italiana vini, che hanno rivisto le stime di inizio agosto. A livello regionale, qualche timore si registra soprattutto nel basso Molise, ma il calo dovrebbe essere compensato con la crescita della produzione nelle zone interne. La previsione finale è di circa 470mila ettolitri di vino, di cui 32mila Doc (denominazione di origine controllata) e 55mila Igt (indicazione geografica protetta). Ottimisti i produttori di Tintilia: questa annata dovrebbe essere di ottima qualità.
Vittorio Labanca
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